Crotone abbraccia Gerardo Sacco, un successo la prima del docufilm di Gianmaria Gaetano

Crotone – Ancora una volta la città ha abbracciato il maestro orafo Gerardo Sacco. Un teatro Apollo gremito ha assistito alla prima di Sono nessuno di Gianmaria Gaetano che ha voluto celebrare con un...

A cura di Redazione
16 dicembre 2024 21:00
Crotone abbraccia Gerardo Sacco, un successo la prima del docufilm di Gianmaria Gaetano -
Condividi

Crotone – Ancora una volta la città ha abbracciato il maestro orafo Gerardo Sacco. Un teatro Apollo gremito ha assistito alla prima di Sono nessuno di Gianmaria Gaetano che ha voluto celebrare con un docufilm prodotto da Video Calabria, la vita e il lavoro del maestro crotonese. Il 2024 per Sacco è stato speciale, tra premi e prestigiosi riconoscimenti, ha celebrato i suoi primi 50 anni di attività. Lo ha fatto condividendo la sua testimonianza, la sua storia, la sua esperienza.

L’opera prima di Gianmaria Gaetano racconta l’infanzia del maestro, la sua formazione, la costruzione dei saldi principi che ne hanno sempre guidato l’operato; racconta le radici che non ha mai reciso, lo studio, la passione, la capacità di innovarsi e restare al passo coi tempi senza mai dimenticare ciò da cui è partito. E poi i suoi affetti, e gli incontri che ne hanno cambiato vita e carriera, fino a farne il migliore ambasciatore di Crotone nel mondo. Per realizzarlo Gianmaria Gaetano insieme a Marco Mannarino, Stefano della Vedova e Marco Cruz hanno lavorato per nove mesi. Interviste, ricostruzioni storiche, effetti visivi, certosine ricerche d’archivio di foto e video hanno fatto da base ad un lavoro che ha coinvolto una troupe di circa 25 persone da ogni parte d’Italia, con attori tutti calabresi che hanno studiato e poi interpretato questa storia così fortemente simbolica. L’intervista al maestro girata nel Museo archeologico di Capocolonna e le ricostruzioni filmate con gli attori contribuiscono a restituire la misura di quanto la vicenda umana ed artistica di Gerardo Sacco s’intreccia con la sua terra.

Al termine della proiezione una standing ovation e un lungo applauso.

Segui CalabriaOk