Crotone: Allarme Comitato Tufolo-Farina: rischio perdita fondi per gli alloggi sociali di via Israele

Il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina segnala criticità tecniche, urbanistiche e procedurali nella costruzione dei 24 alloggi sociali

A cura di Redazione
13 novembre 2025 08:13
Crotone: Allarme Comitato Tufolo-Farina: rischio perdita fondi per gli alloggi sociali di via Israele -
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A Crotone il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina ha lanciato un allarme sul rischio reale di perdere il finanziamento previsto dal programma Agenda Urbana per la costruzione di 24 alloggi sociali in via Israele. Secondo il Comitato, l’intervento, rimodulato dal Comune, presenta criticità tecniche, urbanistiche e ambientali che potrebbero compromettere il rispetto dei termini del finanziamento, fissati al 31 dicembre 2025.

Nonostante la scadenza imminente, non risulta ancora disponibile un progetto esecutivo né avviata alcuna procedura di gara conforme ai principi di trasparenza e concorrenza. Preoccupazione aggiuntiva deriva dalla possibile riproposizione di un vecchio progetto presentato dal Consorzio Lavoratori Montedison nel 2019, oggi in liquidazione, che rischierebbe di essere presentato come progetto comunale, sollevando dubbi sulla regolarità amministrativa.

Il Comitato evidenzia inoltre come l’area individuata ricada in zone destinate a verde pubblico secondo l’attuale Piano Regolatore Generale e inserita nel Piano di Emergenza Comunale come “area di attesa”, nonché come il nuovo intervento non rispetti l’obiettivo originario del programma, destinato ad aree disagiate. Il ricorso già depositato al TAR Calabria segnala la contrarietà dei cittadini e la possibile non conformità dell’operazione rispetto alle normative vigenti.

Per richiamare l’attenzione sulle criticità e sull’incoerenza degli obiettivi preposti da Agenda Urbana, il Comitato ha inviato una missiva al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, chiedendo un intervento diretto per garantire il rispetto delle norme e dei criteri di trasparenza.

Infine, secondo i documenti acquisiti dal Nucleo di Valutazione e Verifica, la rimodulazione dei fondi appare incoerente, e la cessione dei diritti di superficie da parte del Consorzio Montedison al Comune potrebbe configurare un utilizzo improprio di aree e volumetrie ormai decadute.

Il Comitato chiede quindi un intervento urgente affinché il Comune annulli in autotutela la delibera di Giunta n. 325/25 e adotti tutte le procedure necessarie per garantire la corretta realizzazione degli interventi originari, scongiurando la perdita dei fondi e assicurando il rispetto delle norme e della volontà dei cittadini residenti.

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