Crotone - Cretella: “Il sindaco sente la vicinanza della città, potrebbe rivedere la sua decisione”

Dopo le dimissioni, il sindaco si dice toccato dalla vicinanza di cittadini e colleghi: una riflessione è in corso sul suo possibile ritorno

A cura di Redazione
01 novembre 2025 11:00
Crotone - Cretella: “Il sindaco sente la vicinanza della città, potrebbe rivedere la sua decisione” -
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Crotone - Dopo le dimissioni del sindaco Enzo Voce, la macchina amministrativa continua ad andare avanti senza scosse apparenti. A confermarlo è il reggente Sandro Cretella, che ha spiegato come “stiamo proseguendo come se nulla fosse, nel senso che l’attività amministrativa non subisce un minimo di contraccolpo, se non appunto per l’assenza del timoniere”. Cretella, che in queste ore svolge le funzioni vicarie, ha tuttavia richiamato l’attenzione sulla necessità di una riflessione da parte del primo cittadino dimissionario: “In questa fase sto ritenendo anche personalmente di spostare l’aspetto comunicativo su una riflessione che non tanto riguarda lo spettro di un commissariamento dell’Ente, ma la necessità che chi finora ha coordinato una squadra che svolge ordinariamente una propria attività, e che soprattutto ha in campo progetti per milioni e milioni di euro, deve necessariamente tornare al comando di questa squadra, perché altrimenti il rischio è di vanificare, o anche solo rallentare, una serie di processi messi in campo. Quindi la direzione deve essere questa, perché possa indurre anche il sindaco a un momento di riflessione definitiva nel senso del suo rientro”.

Cretella ha spiegato di mantenere un contatto costante con il sindaco: “Stamattina ci ho sentito addirittura in videochiamata, aveva una maglia del Crotone Summer, quella utilizzata durante gli eventi estivi. Battute a parte, ci confrontiamo chiaramente perché lui è un dimissionario ma le dimissioni non sono ancora efficaci. Da un punto di vista giuridico conserva ancora la titolarità del potere di sindaco fino ai 20 giorni. Quindi è dovuto che ci sia un aggiornamento costante sulle attività, e infatti le telefonate – più di una al giorno – servono proprio a questo”.

Sul sentimento del primo cittadino dopo le dimissioni, Cretella ha aggiunto: “Lui continua a ritenere giusto il gesto di arrivare a dimettersi, ma oggi risulta anche compiaciuto dell’idea di solidarietà che si è creata attorno alla sua figura, una solidarietà correlata alla funzione e all’ipotesi del rientro. È giusto che ci sia stata solidarietà anche nei confronti del consigliere Ioppoli, che ha subito un atto che lo stesso sindaco ha deprecato. Ma il fatto che oggi, anche dal punto di vista mediatico, ci sia una presa d’atto sull’opportunità del ritiro delle dimissioni, lui lo sta soppesando in vista di una decisione più complessa che dovrà assumere nei prossimi giorni”.

Sulla discussione pubblica riguardo al rischio di “normalizzare” il gesto di violenza da cui tutto è partito, Cretella ha chiarito la sua posizione: “Secondo me sono due piani differenti. Bisogna distinguere il piano della condanna, da ribadire con forza sul gesto, rispetto a una valutazione che riguarda la responsabilità dell’uomo politico a fronte dell’interesse dei cittadini. Da una parte c’è la condanna del gesto e la solidarietà verso chi lo ha subito, dall’altra c’è una riflessione che deve essere distinta, sulla responsabilità politica e sulla necessità di tornare al governo della città nell’interesse preminente di tutti i cittadini e della città stessa”.

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