#CosenzaCasarano | Mister Buscè: "Serve più cattiveria nei momenti chiave"

Alla vigilia della sfida tra Cosenza e Casarano, in programma sabato 8 novembre alle ore 17:30 allo stadio “San Vito”, il tecnico rossoblù Antonio Buscè ha analizzato l’impegno che attende la sua squadra

A cura di Redazione
07 novembre 2025 19:00
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#CosenzaCasarano | Alla vigilia della sfida tra Cosenza e Casarano, in programma sabato 8 novembre alle ore 17:30 allo stadioSan Vito”, il tecnico rossoblù Antonio Buscè ha analizzato l’impegno imminente e lo stato della sua squadra, tracciando un bilancio del percorso fin qui compiuto.

«Il Casarano è una squadra viva, con elementi di grande qualità come Chiricò, Malcore e Millico» ha dichiarato l’allenatore campano. «Hanno attraversato un periodo complicato, ma restano un avversario insidioso. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, su ciò che abbiamo costruito e su quello che ancora possiamo migliorare. Alcune situazioni a fine gara ti lasciano l’amaro in bocca: dobbiamo eliminarle».

Buscè ha poi evidenziato la solidità delle prestazioni del Cosenza, pur ammettendo che non sempre i risultati hanno rispecchiato il lavoro svolto: «Stiamo facendo un ottimo cammino, le prestazioni sono sempre all’altezza. A volte l’episodio ti condanna, ma dobbiamo continuare con fiducia. L’errore non deve abbattere, ma diventare uno strumento di crescita».

Sul fronte infermeria, il tecnico ha aggiornato sulle condizioni di alcuni giocatori: «Abbiamo avuto qualche caso di influenza: Florenzi, Langella, Marzocchi e Cimino li ho mandati a casa per precauzione. Beretta ha un piccolo fastidio muscolare, ma nulla di grave: dovrebbe rientrare tra una settimana. D’Orazio è tornato ad allenarsi con il gruppo».

In chiusura, Buscè ha voluto rimarcare il percorso di crescita del gruppo e l’importanza della mentalità: «Dal 14 luglio ad oggi questa squadra è cambiata tanto, grazie al lavoro e al sacrificio. Stiamo facendo sognare una città, ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo giocatori capaci di inventare in ogni momento: serve solo più cattiveria e concentrazione nei momenti chiave. Il Cosenza può e deve continuare a crescere».

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