Cosenza, Ritorna il festival dedicato al cinema di ricerca: 19 opere per dare corpo all’invisibile

Dal 28 al 30 agosto, negli spazi del Cinema San Nicola di Cosenza, Laterale propone tre giornate di proiezioni e incontri, all’insegna di un confronto autentico, che prescinde dalle logiche di mercato e valorizza il dialogo tra opere, autori e spettatori

A cura di Redazione
18 agosto 2025 14:00
Cosenza, Ritorna il festival dedicato al cinema di ricerca: 19 opere per dare corpo all’invisibile -
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Giunto alla sua nona edizione, Laterale Film Festival consolida il proprio ruolo di riferimento tra i festival internazionali, distinguendosi per il rigore curatoriale e l’audacia artistica.

La rassegna, che si svolge anche grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, si configura come un presidio culturale in grado di ridefinire le coordinate del panorama cinematografico calabrese e nazionale, offrendo al pubblico un punto di vista privilegiato su una produzione audiovisiva vibrante, spesso ignorata dai circuiti mainstream.

Dal 28 al 30 agosto, negli spazi del Cinema San Nicola di Cosenza, Laterale propone tre giornate di proiezioni e incontri, all’insegna di un confronto autentico, che prescinde dalle logiche di mercato e valorizza il dialogo tra opere, autori e spettatori.

Il motto dell’edizione 2025, «L’immagine è rotta. Entra», invita a considerare la frattura non come mancanza, ma come possibilità: una soglia da cui esplorare ciò che si cela tra i frammenti, rimodellando l’esperienza visiva come attraversamento e scoperta.

Laterale non è un festival competitivo: esclude premi e giurie. La sua identità nasce da una selezione fondata su criteri estetico-filosofici non stabiliti a priori, ma formulati ogni anno a partire dallo sguardo dei registi.

La Selezione 2025 comprende diciannove cortometraggi provenienti da Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Stati Uniti. Ogni film indaga il confine tra visibile e invisibile, restituendo al cinema la sua funzione originaria: evocare presenze, proiettare ombre, dare forma all’assenza. Questo fil rouge segna la traiettoria tematica dell’intera edizione. 

A completare il cartellone sarà Allegoria cittadina, corto firmato da Alice Rohrwacher e dall’artista francese JR: una rilettura contemporanea del mito platonico della caverna. Come da tradizione, l’ingresso sarà gratuito a partire dalle ore 20:30. 

Il secondo ciclo di Blaterale, operazione parallela che dilata le suggestioni del festival oltre i vincoli canonici della sala, trova quest’anno la sua espressione nell’installazione artistica Ad sensum – “In queste ombre, spettatore, mi confesso”, a cura del collettivo di scrittori Nucleo Kubla Khan. Un percorso immersivo, concepito come estensione sinestetica del programma cinematografico, che sarà fruibile prima e dopo le proiezioni presso la sede del Nucleo in via Rivocati 63 a Cosenza.

All’interno di un ambiente allestito ad hoc, i visitatori potranno ascoltare in cuffia testi letterari ispirati ai film selezionati. Un’ulteriore stratificazione percettiva sarà offerta dal video Counting del regista statunitense Ross Meckfessel, che arricchisce l’installazione con una riflessione visiva sul tempo, la memoria e la frammentazione dello sguardo.

Ad sensum si manifesta così come un rito laico e intimo, in cui lo spettatore diventa parte attiva di una drammaturgia sensoriale. Il progetto è reso possibile, per il secondo anno consecutivo, grazie al sostegno della Fondazione svizzera Kosmos Kultur. Una partnership che nasce da un obiettivo condiviso: difendere la complessità, proteggere lo spazio dell’arte come luogo di resistenza e laboratorio di pensiero.

 

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