Cosenza ospita per la prima volta “La Notte dei Ricercatori”: un evento tra scienza e cultura
Il 27 settembre Corso Mazzini e il centro storico si animeranno con attività scientifiche e percorsi culturali grazie alla collaborazione tra Comune e Università della Calabria

COSENZA – Per la prima volta, una parte della “Notte dei Ricercatori” arriva nella città di Cosenza, promossa dall’Università della Calabria, un evento che il Sindaco Franz Caruso definisce “da sottolineare con particolare compiacimento”. L’iniziativa si inserisce nel contesto di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’ateneo di Arcavacata, finalizzata a rafforzare l’integrazione tra le due istituzioni attraverso azioni concrete.
Il programma dell’evento, previsto venerdì 27 settembre, inizierà dalle 16,30 fino alle 20,00 su Corso Mazzini con un tour scientifico e spazio-laboratorio dal titolo “La bellezza della ricerca in città”, curato dai ricercatori dell’Unical. Lungo l’isola pedonale saranno allestiti 25 stand suddivisi in 5 aree tematiche, offrendo l’opportunità ai cittadini e ai giovani di conoscere le attività dell’ateneo e avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica.
Nel centro storico, dalle 16,30 alle 19,30, è in programma, in collaborazione con l’Associazione Civica Amica, un mini tour alla scoperta del patrimonio culturale e urbano di Cosenza.
“L’impegno dell’Amministrazione comunale è stato notevole, e per questo desidero ringraziare la consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, e Concetta De Paola, delegata all’attuazione dell’accordo di collaborazione con l’Università sottoscritto nel maggio 2022”, ha dichiarato il Sindaco. Un ringraziamento speciale va anche al mondo dell’associazionismo che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.
Secondo Caruso, la Notte dei Ricercatori segna una nuova tappa del percorso di sinergia tra Comune e Università, iniziato con la concessione di Palazzo Spadafora per le start-up del progetto “Open Incubator” e proseguito con l’assegnazione di parte del complesso di San Domenico per il corso di laurea in scienze infermieristiche, che ospiterà circa 600 studenti nel cuore della città.
“Aver avviato questa interlocuzione diretta con il mondo accademico è fondamentale, sia per lo sviluppo della città, sia per promuovere progetti congiunti e iniziative innovative”, ha concluso il Sindaco.