Cosenza ospita il convegno su Risorgimento e mito neoborbonico

Venerdì 28 novembre 2025, Cosenza diventerà il cuore di un approfondito dibattito storico grazie al convegno “Unità d’Italia, questione meridionale e mitologie neoborboniche”, in programma a Villa Rendano, sede della Fondazione Giuliani, a partire dalle ore 16.00.

L’evento è promosso dall’ICSAIC – Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea – e si propone di analizzare il Risorgimento, la “questione meridionale” e le narrazioni neoborboniche che ancora oggi influenzano la percezione del Mezzogiorno.

I lavori saranno coordinati da Vittorio Cappelli, direttore scientifico dell’ICSAIC, e aperti dal presidente Paolo Palma, con una introduzione dedicata alla riscossa del Risorgimento.

Tra gli interventi previsti, Guido Pescosolido, professore emerito di Storia moderna alla Sapienza, approfondirà la “questione meridionale” tra realtà storica e rappresentazioni ideologiche, mentre Marta Petrusewicz, professoressa emerita della CUNY e già ordinaria all’UNICAL, affronterà il Risorgimento tra rivoluzione e reazione.

Andrea Mammone, storico contemporaneista della Sapienza, analizzerà il fenomeno del neoborbonismo e le dinamiche del “meridionalismo” populista, mentre Pino Ippolito Armino presenterà un contributo su tre secoli di storia del Mezzogiorno. Chiuderà gli interventi Giuseppe Ferraro, coordinatore della commissione ICSAIC per la didattica della storia, con un approfondimento sulle modalità di narrazione del Risorgimento tra storia e storiografia.

Al termine delle relazioni è previsto un dibattito aperto con il pubblico, che potrà interagire direttamente con gli studiosi.

Il convegno, patrocinato dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani, dalla Deputazione di storia patria per la Calabria e dal Comitato cosentino dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, è riconosciuto come attività di formazione docenti, con attestato rilasciato ai partecipanti previa registrazione.