Cosenza celebra San Michele Arcangelo: la Polizia di Stato rinnova il suo impegno

Celebrazione a Cosenza tra fede, memoria e impegno per la sicurezza

A cura di Redazione
29 settembre 2025 20:43
Cosenza celebra San Michele Arcangelo: la Polizia di Stato rinnova il suo impegno -
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Cosenza – Questa mattina, presso la Chiesa di San Giovanni Battista, si è tenuta la Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.

Alla celebrazione hanno preso parte il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, il Procuratore della Repubblica Vincenzo Capomolla, insieme alle massime autorità politiche, civili, militari e religiose della provincia. Presente anche l’Anps – Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Cosenza, con una rappresentanza numerosa di soci.

La funzione è stata officiata da Monsignor Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, da Monsignor Donato Oliverio, Eparca di Lungro, e da Monsignor Leonardo Bonanno, Vescovo emerito di San Marco Argentano. Nell’omelia è stato sottolineato il ruolo fondamentale delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, quotidianamente impegnati nel soccorso e nella tutela della collettività.

Il ringraziamento del Questore

Al termine della celebrazione ha preso la parola il Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, che ha espresso riconoscenza a tutto il personale per i sacrifici compiuti ogni giorno, ricordando in modo particolare gli agenti caduti in servizio, che hanno sacrificato la vita per il bene comune.

L’edizione speciale di Polizia Moderna

Per l’occasione è stata distribuita un’edizione straordinaria di Polizia Moderna, il mensile ufficiale della Polizia di Stato, dal titolo Pace e sicurezza. Lo speciale è dedicato all’impegno delle forze dell’ordine nei giorni dei funerali di Papa Francesco e dell’elezione di Papa Leone XIV, raccontati attraverso fotografie inedite, testimonianze degli operatori di sicurezza, del mondo ecclesiastico, degli esperti di comunicazione e dei giovani studenti presenti a Roma.

Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, l’edizione è stata stampata in 1,2 milioni di copie e distribuita gratuitamente nelle 25.000 parrocchie italiane, nelle Questure e alle autorità istituzionali. La versione digitale ha raggiunto anche i 103 nunzi apostolici nel mondo.

I messaggi istituzionali

Nella prefazione, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha rimarcato il legame indissolubile tra pace e sicurezza, mentre il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha ribadito come la pace sia oggi un bene sempre più raro e prezioso, al centro dell’impegno della Santa Sede.

Il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le forze di polizia italiane, la Gendarmeria vaticana e le associazioni di volontariato, ricordando come la sicurezza sia condizione imprescindibile per la libertà religiosa.

Testimonianze e riflessioni

Tra i contributi, quello di Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale dei media vaticani, che ha evidenziato il ruolo della comunicazione vaticana come servizio pubblico globale nei giorni del passaggio da Papa Francesco a Papa Leone XIV.

Anche il giornalista Aldo Cazzullo ha firmato un intervento, elogiando la professionalità dell’apparato di sicurezza in un contesto internazionale complesso e riflettendo sulle sfide dell’intelligenza artificiale, invitando alla fiducia nella guida spirituale di Papa Leone XIV.

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