Cosenza capofila in Italia sul tema delle libertà religiose: la “Carta Cosenza” approda al Senato

La Commissione Cultura e Rapporti con il Culto conferma il percorso che porterà alla promulgazione di una legge nazionale. Il 30 ottobre convegno istruttorio nella Sala Koch di Palazzo Madama

A cura di Redazione
29 ottobre 2025 09:26
Cosenza capofila in Italia sul tema delle libertà religiose: la “Carta Cosenza” approda al Senato -
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Si è riunita la Commissione Cultura e Rapporti con il Culto del Comune di Cosenza, confermando l’orientamento sul cammino che vede la città dei Bruzi prima e unica in Italia ad aver deliberato un atto di risoluzione giuridica come presupposto per la futura legge nazionale sulle libertà religiose.
Un percorso avviato due anni fa grazie al lavoro del Presidente della Commissione, Mimmo Frammartino, in collaborazione con la Federazione delle Chiese Evangeliche Pentecostali in Italia (FCEPI) e con la Chiesa Evangelica locale Bethel, rappresentata nella seduta dal pastore Stefano Guglielmo e da Flora Barone, componente della segreteria esecutiva della Carta Cosenza.

Alla riunione ha partecipato anche Francesco Turco, delegato del Sindaco ai Rapporti con le comunità religiose, sottolineando l’importanza del dialogo interconfessionale come strumento di coesione e cittadinanza attiva.

L’ufficialità della Carta Cosenza – documento che sancisce un modello di dialogo istituzionale e normativo in materia di libertà religiosa – verrà proclamata nel convegno istruttorio in programma giovedì 30 ottobre alle ore 16.30 presso il Senato della Repubblica, nella prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama.

L’appuntamento romano coincide con la celebrazione dei 25 anni di attività della Federazione Italiana delle Chiese Evangeliche Pentecostali, dedicata al tema “25 anni di Storia e di Unità”. In rappresentanza della città di Cosenza interverrà Domenico Frammartino, che illustrerà l’importanza di una legge nazionale capace di garantire la corretta interpretazione e tutela della libertà di culto nei rapporti con gli enti pubblici, in particolare quelli territoriali.

Alla manifestazione parteciperanno inoltre rappresentanti istituzionali, studiosi di diritto ecclesiastico delle Università di Firenze e Salerno, il Preside della Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose e il Centro Studi sulle Libertà Religiose, Credo e Coscienza, impegnati insieme per affermare che la libertà religiosa resti un diritto costituzionalmente garantito, nella forma e nella sostanza.

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