Cosenza accoglie Brunori Sas per il Capodanno: un concerto all’insegna dei valori e della solidarietà
Nel corso della conferenza stampa, Brunori ha annunciato le cinque associazioni destinatarie della donazione: Gli Altri Siamo Noi, L’Arca di Noè, La Spiga, San Pancrazio e La Terra di Piero
Cosenza si prepara a salutare il 2025 con un Capodanno speciale, affidato a Dario Brunori, in arte Brunori Sas, protagonista del concertone di San Silvestro organizzato da GF Entertainment in collaborazione con Mazinga Eventi. La scelta del cantautore non risponde solo a criteri artistici, ma racchiude un messaggio profondo di valori, solidarietà e appartenenza.
A spiegarlo è stato il sindaco Franz Caruso durante la conferenza stampa di presentazione. “Sono fiero e orgoglioso di chiudere il 2025 e di aprire il nuovo anno con Dario Brunori – ha dichiarato – perché rappresenta non solo la cosentinità come appartenenza territoriale, ma soprattutto i valori umani e morali che ci contraddistinguono: accoglienza, sensibilità verso chi soffre, attenzione ai più fragili. In lui l’uomo è ancora più grande dell’artista”.
Il primo cittadino ha ricordato come la presenza di Brunori fosse un obiettivo già dallo scorso anno, ma che l’arrivo nel 2025 acquista un valore simbolico ancora più forte. Non solo per la tradizione dei Capodanni in piazza inaugurata proprio da Cosenza nel 2000, ma anche alla luce di un anno segnato da tensioni globali, guerre e difficoltà sociali, aggravate dal perdurare degli effetti della pandemia. In questo contesto, il concerto diventa occasione per lanciare un messaggio di speranza e comunanza.
Un messaggio rafforzato da un gesto concreto: Brunori ha deciso di devolvere l’intero cachet a cinque associazioni di volontariato cittadine – Gli Altri Siamo Noi, L’Arca di Noè, La Spiga, San Pancrazio e La Terra di Piero – per sostenere un progetto dedicato a ragazze e ragazzi che vivono situazioni di marginalità e disabilità. L’obiettivo è creare laboratori artistico-culturali che possano crescere nel tempo, coinvolgendo realtà del territorio e generando anche opportunità di lavoro.
“Il mio motore è l’empatia verso le persone fragili – ha spiegato Brunori –. Pur essendo un sostenitore del donare in silenzio, credo che a volte sia giusto dare un esempio pubblico, se può servire da stimolo”. Il cantautore ha ricordato anche il ruolo che l’esperienza sanremese ha avuto nel rafforzare il legame con il territorio: “L’esposizione nazional-popolare ha creato un mix sano di orgoglio e appartenenza. Ma è importante evitare estremismi, senza cadere nell’apologia identitaria né nella tentazione di sentirci culturalmente subordinati”.
Dal palco della conferenza stampa, moderata dal capoufficio stampa del Comune, Giuseppe Di Donna, è arrivata anche la suggestione di un futuro concerto con l’Orchestra Sinfonica Brutia, proposta accolta con entusiasmo dall’artista. Presenti inoltre Francesca Russo, conduttrice della serata del 31 dicembre, Ester Apa per la comunicazione Picicca e Antonietta Cozza, consigliera delegata alla cultura.
Caruso ha ricordato il valore del volontariato cittadino, con Cosenza capitale italiana del volontariato nel 2023, grazie a 1.200 associazioni e 12.000 volontari che, anche durante la pandemia, hanno garantito sostegno alla comunità. “Sono loro – ha detto – che ogni giorno rendono più forte il tessuto sociale della città”.
Il Capodanno con Brunori non sarà soltanto musica e festa: sarà un abbraccio collettivo all’insegna dei valori che da sempre identificano Cosenza. Un modo per chiudere un anno difficile e aprire il 2026 con un messaggio di umanità, cultura e solidarietà.