Corigliano-Rossano, Patir 2025: biodiversità per educare alla pace

Patrimonio Comunità Visioni.  Dopo l'apertura, venerdì 23 maggio, dedicata ai giovani, il percorso di riflession..

A cura di Redazione
22 maggio 2025 17:00
Corigliano-Rossano, Patir 2025: biodiversità per educare alla pace -
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Patrimonio Comunità Visioni.  Dopo l’apertura, venerdì 23 maggio, dedicata ai giovani, il percorso di riflessione e dibattito, proseguirà sabato 24 maggio con una seconda giornata che si preannuncia ricca di stimoli sul tema della pace, della biodiversità e del ruolo della filantropia in uno scenario globale in continua evoluzione.

ISPIRATI ALLA CONVENZIONE DI FARO: PATRIMONIO, VISIONI E COMUNITÀ.

Continua anche quest’anno – sottolinea il Consiglio direttivo di Rossano Purpurea – la nostra missione attraverso un format di cui siamo sempre.piu convinti e che è basato su tre pilastri: Patrimonio, Visioni, Comunità. Per patrimonio intendiamo non solo beni materiali, ma anche quel tesoro immateriale di conoscenze e tradizioni che ci definisce. Per visioni ci riferiamo allo stimolo ad ideare progetti futuri e documentare esperienze innovative. E quando parliamo di comunità lo facciamo perché crediamo fondamentale e prezioso fare risuonare la voce di cittadini che si riconoscano in una comunità, attraverso percorsi di coinvolgimento attivo. E questa quarta edizione vede ancora più ampia e solida la rete dei soggetti partner partecipanti.

Questo metodo riteniamo sia in linea con i principi della Convenzione di Faro che ci invita a partecipare alla tutela e valorizzazione del territorio.

SOSTEGNO COMUNE. VOCAZIONE DI NICCHIA. ANIMO PROFONDAMENTE POPOLARE

Questa volontà di abbracciare fasce ampie e diverse di comunità ha determinato anche l’articolata diversificazione interna di Patìr, tra approfondimenti culturali, arte, green sport, musica, poesia, religiosità, gastronomia e giochi; e questo proprio per testimoniare la nostra volontà di un evento che – sottolinea la Presidente Mazzei –, pur avendo una vocazione di nicchia, per alcuni aspetti, tuttavia per tanti altri ambisce a diventare  profondamente popolare, grazie alla partecipazione corale della comunità.

A incorniciare e dare forza e valore ulteriore a questo processo contribuisce significativamente la forte volontà che l’amministrazione del Comune di Corigliano-Rossano ha rinnovato di istituzionalizzare, compromettere e sostenere l’evento. E di questo siamo profondamente grati.

SI INIZIA AL PATIRE CON ISTITUZIONI E RELATORI INTERNAZIONALI

La mattinata di sabato 24 maggio, a partire dalle 10, al Complesso Monastico di Santa Maria del Patire aprirà l’incontro PERCORSI DI PACE E LUOGHI DELLO SPIRITO. Ad introdurre e coordinare i lavori sarà la stessa Presidente Mazzei. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, del Colonnello dei Carabinieri Reparto Biodiversità, Francesco Alberti, della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza, Paula Aurino, e del Cofondatore Consigliere di Rossano Purpurea, Vincenzo Monaco, il dibattito entrerà nel vivo. – Interverranno figure di spicco come Carola Carazzone, Segretaria generale di Assifero e Vicepresidente di Philea, che affronterà l’intenso tema Identità e violenza: ricerca di pace in uno scenario politico in trasformazione. La sua vasta esperienza nella cooperazione internazionale e nella guida di ONG per i diritti umani promette un contributo di grande valore. – Seguirà Franca Pinto Minerva, già docente di Pedagogia generale e Filosofia dell’educazione e Prwside della facoltà di Lettere di Foggia, con una relazione su Educazione alla pace ed educazione cosmica, forte delle sue ricerche sull’educazione interculturale.

TESTIMONIANZE, CANTI SACRI E LEGAMI TRA FEDE, BIODIVERSITÀ E MONACHESIMO

La prima parte della seconda giornata di Patir proseguirà con l’intervento di Carmine Lupia, esperto botanico e ideatore della Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe, che esplorerà il legame tra Biodiversità, Fede e Monachesimo. Un momento di particolare suggestione sarà offerto da Nino De Gaudio del Conservatorio Musicale Giacomantonio di Cosenza, che approfondirà I canti sacri dell’Oriente cristiano da Bisanzio a Rossano. La mattinata si arricchirà delle testimonianze di Aldo Marino, già console onorario della Repubblica di Albania, con Viaggi di un arbëresh nei luoghi dello spirito alla ricerca della pace e delle origini e di Adriana Grispo, Presidente Rotary Corigliano-Rossano Sybaris, che illustrerà come Il Rotary crea un’onda di Pace nel Mondo. La sessione si concluderà con l’evocativa performance musicale FOS ILARÒN, a cura dell’ensemble di melurgia bizantina.

A PALAZZO DE ROSIS, NEL POMERIGGIO TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE

Nel pomeriggio di sabato 24 maggio, dalle ore 17, l’attenzione si sposterà a Palazzo Madre Isabella De Rosis, nel Centro Storico di Rossano, per la tavola rotonda internazionale FOCOLAI DI… PACE. I saluti iniziali saranno affidati a Fortunato Amarelli, Cofondatore Consigliere Rossano Purpurea, e Giovanni Pistoia, Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano-Rossano. – Il dibattito sarà condotto da Antonio De Florio, giornalista de Il Messaggero. Ad aprire i lavori sarà Egidio Ivetic, Professore ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Padova, con una disamina sulle Dimensioni religiose e confronti nel Mediterraneo. – La tavola rotonda vedrà la partecipazione di relatori internazionali di alto profilo: Nita Shala, Ambasciatrice del Kossovo in Italia; Amy K. Rosenthal, Giornalista e Professore alla Temple University Rome, con la sua prospettiva sulle relazioni internazionali; Sepideh Shirazi, PhD Psicologa Sociale, formatrice freelance con esperienza in mediazione culturale; Patrizia Nardi, Esperta in valorizzazione del Patrimonio culturale e candidature UNESCO; e Giovanni Soda, Dirigente Dipartimento di Programmazione del Comune di Corigliano-Rossano. – La seconda giornata di Patìr si chiuderà con il Concerto attesissimo, di musiche mediterranee e balcaniche, intitolato LO SPIRITO DEL MEDITERRANEO, a cura degli STRANÌA, un ensemble composto da Fabiana Dota e Tiziana Grezzi (Voci), Piero Gallina (violino), Alberto La Neve (Saxofono) e Checco Pallone (Chitarra e tamburi a cornice).

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