Corigliano-Rossano, il 29 novembre evento della Fondazione Humanitas su fragilità e famiglie
L'appuntamento si svolgerà nel contesto dell'Auditorium Amarelli
Corigliano-Rossano - Stimolare un confronto profondo e consapevole sulle fragilità, le sfide e gli orizzonti del mondo giovanile e delle famiglie, offrendo spunti di riflessione utili ad orientare responsabilmente lo sguardo educativo, sociale e istituzionale verso un futuro più chiaro, più giusto e più umano. È, questo, l’obiettivo dell’evento socio-culturale promosso dalla Fondazione Humanitas – Officina del Pensiero che sarà ospitato il prossimo sabato 29 novembre all’Auditorium Amarelli.
IL CONTRIBUTO DEL MONDO ACCADEMICO
Avrò cura del tuo sguardo - fa sapere Natale Bruno, socio fondatore della nuova esperienza culturale ed associativa con sede giuridica nella Città di Corigliano – è il tema dell’evento al quale sono stati chiamati a portare il proprio contributo personalità del mondo accademico, dell’imprenditoria, delle istituzioni.
DA AMARELLI CON SINDACO DOCENTI ED EUROPARLAMENTARI
Dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco Flavio Stasi, dell’assessore all’ambiente Francesco Madeo e del responsabile del Centro per l’Impiego di Corigliano – Rossano, Francesco Filomia, all’evento interverranno Pietro Grassi, docente di Storia e filosofia delle religioni presso l’ISSR all’Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce; l’europarlamentare e docente all’Università di Bari Chiara Gemma e la docente Aquilina Sergio, socia fondatrice della Fondazione Humanitas, che introdurrà i lavori e, da remoto, l’europarlamentare Denis Nesci che per subentrati impegni istituzionali non potrà essere presente.
BRUNO: CONTINUARE A FARE DI CORIGLIANO–ROSSANO RIFERIMENTO CULTURALE
L’obiettivo del sodalizio, che si ispira alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa, con l’obiettivo di promuovere dialogo culturale, riflessione etica e iniziative orientate alla tutela della dignità della persona – aggiunge Bruno – è quello di confermare il ruolo della città di Corigliano-Rossano come punto di riferimento culturale e formativo nel territorio regionale attraverso momenti di alta riflessione scientifica e di forte valore umano.