Controlli della Polizia sulla movida catanzarese: chiusa una discoteca per alcol ai minori
Il Questore intensifica i controlli lungo la costa ionica: sanzioni e provvedimenti dopo la scoperta di bevande alcoliche servite a ragazzi sotto i 16 anni

CATANZARO – Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Amministrativa, disposti dal Questore di Catanzaro, nei confronti dei pubblici esercizi della costa ionica, in particolare quelli di intrattenimento. L’obiettivo è garantire una movida sicura, tutelando l’ordine pubblico e la salute dei soggetti più vulnerabili, soprattutto i giovanissimi.
Binge drinking in aumento
Il fenomeno del “binge drinking”, ossia il consumo eccessivo e rapido di alcolici, sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti tra i giovani. Per contrastare questa tendenza, per tutto il mese di agosto sono stati predisposti controlli mirati nei locali notturni tra Catanzaro e Soverato, con risultati significativi, tra cui la chiusura di un locale.
Il caso della discoteca sul litorale catanzarese
Nella notte tra mercoledì e giovedì, gli agenti hanno effettuato un controllo in una discoteca molto frequentata nel quartiere marittimo di Catanzaro, meta non solo di residenti ma anche di giovani provenienti da altre province calabresi. Durante l’intervento, è emerso che venivano servite bevande alcoliche a minorenni, alcuni dei quali con meno di 16 anni.
Le sanzioni
Per le violazioni riscontrate, il titolare è stato sanzionato ai sensi dell’articolo 14 Ter della Legge 30 marzo 2001 n. 125 e dell’articolo 689 del Codice Penale, che vietano la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni.
Avvertimento della Questura
La Questura di Catanzaro ribadisce la necessità del rispetto rigoroso delle normative da parte dei gestori, avvertendo che in caso di reiterazione potrebbero scattare misure più severe, tra cui la sospensione o la revoca definitiva della licenza.