Concluso il “Concert Solo Tour” dell'artista calabrese Dalen
L'artista ha portato la sua musica in tutta Italia, regalando ai big della musica un gesto di accoglienza tipico della sua terra

Riceviamo e pubblichiamo - Si conclude un uovo tour estivo di Dalen, anche questa volta con numeri importanti. Il "Solo Concert Tour" di Dalen, artista calabrese che nell'estate 2025 ha attraversato l'Italia da Nord a Sud portando la sua potenza e le sue storie raccontate con voce e chitarra tra club, festival e piazze in Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Puglia, Basilicata e Calabria, toccando tutte le province della sua regione natale. Ma a distinguere il percorso di Dalen non sono state solo i suoi concerti potenti, veraci, coinvolgenti. In ogni tappa, l'artista ha portato con sé un pezzo della Calabria più autentica: l'origano della Sila, donato personalmente a grandi nomi della musica italiana.
A Nina Zilli ne ha dato un mazzolino a Crotone, dopo aver aperto il suo concerto davanti a decine di migliaia di persone. Poi a Noemi, alla Bandabardo’. Sempre con la stessa frase: "Questo è il profumo della mia terra. Benvenuto a casa". Un gesto simbolico, che racchiude in sé il senso di ospitalità, radicamento e generosità tipico della sua gente.
Ha aperto anche il concerto di Cristiano De Andrè, incontrato e ascoltato i concerti di altri big della scena italiana direttamente dal loro backstage, Eugenio Finardi, Simone Cristicchi, Ron, e Nek. Sul palco, Dalen costruisce un viaggio sonoro di 90 minuti fatto di inediti scritti con testi diretti, a tratti provocatori. Attraverso l'uso di chitarre elettriche, acustiche, a 6 e 12 corde, loop station e drum machine, dà vita a un cantautorock e cantautorave potente che parla del Sud e delle sue contraddizioni, dell'amore, della forza di essere sé stessi nonostante gli errori, della vita che vince sempre, anche quando fa paura. A Crotone, di fronte a decine di migliaia di persone, il pubblico ha cantato con lui il primo singolo “Crotone” (appunto) in un momento di piena condivisione emotiva. Mentre l'industria discografica affanna tra streaming e numeri, Dalen ha regalato profumi e radici.
E forse è proprio questo che i calabresi - e non solo - apprezzano: qualcuno che sappia trasformare l'identità di una terra in musica, e un concerto in un abbraccio. Quella di Dalen non è solo una proposta musicale, ma un'esperienza artistica totale, capace di unire la potenza del rock alla profondità della parola, il legame con la terra d'origine a uno sguardo rivolto al futuro. Un artista indipendente che sta costruendo il suo cammino con autenticità e determinazione, portando alto il nome della Calabria.