Claudio Gullo celebrato a Roma: il campione lametino premiato nel gotha dello sport italiano
Il pilota professionista del Gruppo Caffo 1915 riceve l’Elica d’Oro dal CONI e dalla FIM per i suoi straordinari successi nazionali e mondiali
Claudio Gullo, pilota professionista lametino del Gruppo Caffo 1915 e testimonial del brand mondiale Vecchio Amaro del Capo per il motorsport, è stato premiato ieri presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel gotha dello sport italiano. Gullo ha ricevuto l’Elica d’Oro dalle mani del Presidente CONI Luciano Buonfiglio e del Presidente FIM Giorgio Viscione, durante la cerimonia che ha celebrato i Campioni del Mondo 2025 di motonautica.
La cerimonia, svoltasi nella Sala Presidenti del CONI, ha visto la partecipazione dei migliori specialisti della motonautica mondiale. Gullo, primatista mondiale di offshore nel 2024 e 2025, ha portato la Calabria sul tetto del mondo per due anni consecutivi, stabilendo un record storico: è il primo Iridato di tutte le discipline motoristiche a ottenere un simile risultato. Grazie a questi successi, la passata stagione è stato insignito del titolo di “Leggenda dello Sport Calabrese nel Mondo” dal Consiglio Regionale della Calabria.
Il 2025 è stato un anno eccezionale per Gullo anche fuori dall’acqua. Alla guida della Pippo Caffo Boat 59, preparata dalla Nautica Alessi, ha conquistato il Titolo Mondiale Offshore e altri tre titoli nel Gravity Race Car, aggiudicandosi il Campionato Italiano Assoluto, il Campionato Italiano di Classe C4 e il Titolo Interregionale Calabria/Sicilia, portando a 6 i titoli italiani in carriera e a 15 i titoli nazionali complessivi.
Il suo palmares comprende anche medaglie e targhe al Valore Atletico CONI, confermandolo come uno degli sportivi calabresi più vincenti e titolati di sempre. Gullo è l’unico atleta italiano a vantare contemporaneamente: il titolo di Campione Italiano nel Gravity Race Car, nel Karting, nell’automobilismo su vetture turismo e prototipo, e il titolo di pluricampione mondiale in motonautica.
Commentando il premio, Gullo ha dichiarato: «È stata una grandissima soddisfazione personale. Sono il primo calabrese nel motorsport a ricevere un riconoscimento in questa sede. Prima della premiazione ho condiviso momenti con gli atleti che hanno portato la Fiamma Olimpica a Roma. Dedico questo premio a Pippo e Nuccio Caffo, senza il loro supporto non sarei arrivato prima sul tetto d’Italia e ora su quello mondiale. Ho stabilito diversi primati nella mia carriera e spero di continuare su questa strada, portando sempre più in alto la nostra Regione».