Cerignola-Crotone, Longo: "Due squadre consapevoli e un campionato equilibrato"
Il tecnico pitagorico analizza il momento della squadra, il recupero dei giocatori e l’approccio tattico alla sfida di domani allo Stadio Monterisi
Domani alle 20:30 lo Stadio Monterisi di Cerignola ospiterà il Crotone di mister Longo per un confronto che promette equilibrio e intensità. In conferenza stampa, il tecnico pitagorico ha analizzato le caratteristiche dell’avversario e le condizioni della sua squadra, parlando di due squadre consapevoli delle proprie forze e di un campionato equilibrato.
"Il Cerignola nelle ultime due giornate ha fatto bene, si è ristrutturata mentalmente e ha mostrato un gioco più corale, mentre il Crotone gioca in trasferta al meglio delle sue possibilità", ha spiegato Longo. "L’ultima vittoria del Cerignola risale alla terza giornata, mentre noi stiamo trovando continuità e una crescita che ci permette di affrontare queste sfide con maggiore consapevolezza".
Il tecnico ha sottolineato anche la gestione della rosa: "Questa settimana finalmente ho la rosa quasi al completo. Cargnelutti, Di Pasquale e Mano sono recuperati e potremo valutare diverse soluzioni. Per quanto riguarda Piovanello, sarà sicuramente titolare, sto valutando se schierarlo come centravanti o sulle corsie esterne. Voglio vedere bene la rifinitura prima di decidere la collocazione finale".
Longo ha parlato dell’approccio alla partita: "Il Cerignola è una squadra che segna molto nei minuti finali, ma questo significherebbe che noi abbiamo gestito bene la partita nei primi tre quarti. Dobbiamo essere attenti, intensi, correre e vincere i duelli per sfruttare al meglio gli spazi. La fase di non possesso è cruciale: rimanere compatti e corti sarà la chiave per neutralizzare le loro ripartenze".
Sulla recente vittoria in casa, il tecnico ha aggiunto: "Abbiamo ritrovato la vittoria e continuità. Non ci consideriamo ancora fuori dal periodo di difficoltà, ma lavoriamo con passione e amore, cercando di consolidare la crescita della squadra e puntare a un campionato di vertice".
Infine, Longo ha commentato la complessità del girone C: "Nelle ultime quattro giornate abbiamo avuto quattro capoliste diverse, segnale di un campionato equilibrato e difficile, dove il fattore casa o trasferta pesa meno dell’attenzione e della qualità della prestazione".
DaniloR.