Catanzaro - Tenente Colombo in scena al Cinema Teatro Comunale
Il celebre detective televisivo prende vita sul palco in un giallo teatrale che mostra fin da subito l’omicidio e il genio investigativo di Colombo
CATANZARO – Arriva al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro lo spettacolo “Tenente Colombo – Analisi di un omicidio”, scritto da Richard Levinson e William Link, nella traduzione e adattamento di David Conati e Marcello Cotugno. In scena Gianluca Ramazzotti, Pietro Bontempo, Samuela Sardo e Sara Ricci, con la partecipazione straordinaria di Nini Salerno.
Cinema Teatro comunale 30 gennaio 2026
Pochi sanno che la commedia teatrale da cui prende spunto la famosa serie televisiva nasce nel 1966 a Broadway e rimane in scena per diversi anni, con protagonisti Joseph Cotten e Thomas Mitchel nel ruolo del tenente Colombo. La particolarità dello spettacolo consisteva nel permettere al pubblico di assistere all’omicidio guardando negli occhi l’assassino mentre pianificava il delitto perfetto, una vera rivoluzione nel genere del giallo, dove di solito l’identità dell’assassino si scopre solo nell’ultima scena. Questo nuovo approccio al racconto del crimine ha ispirato la serie televisiva, che nel 1968 debuttò sul piccolo schermo con la puntata pilota “Prescrizione: assassinio”, interpretata da Peter Falk nel ruolo del Tenente e Gene Barry in quello dello psichiatra.
Già nella pièce originale, intitolata “Prescription: Murder”, emergono tutti i tratti distintivi del personaggio di Colombo: un uomo trasandato e apparentemente maldestro, che ama compiacere gli altri e sminuire le proprie doti, ma che in realtà è sagace, ironico e un fine conoscitore della natura umana, capace di apparire e scomparire nei luoghi e nei momenti più impensati con infallibile tempismo.
Dalla prima scena lo spettatore diventa testimone dell’omicidio: il dottor Fleming, brillante psichiatra di New York, insoddisfatto del matrimonio con una moglie possessiva e ricca, architetta con la giovane amante Susan, attrice di soap, il piano per uccidere la donna. Sulla sua strada però troverà il tenente Colombo, che con ostinazione e acume cerca di smascherare l’alibi apparentemente perfetto dell’assassino. Attraverso indizi apparentemente insignificanti – dai lacci delle scarpe al caviale, dall’aria condizionata alle abitudini quotidiane – si sviluppa un duello serrato che conduce a un sorprendente epilogo, confermando la capacità del giallo di catturare il pubblico senza rivelare immediatamente il “chi”, ma mostrando il geniale percorso del “come scoprirlo”.