Catanzaro, Screening oncologici a poliziotti e personale dell'Amministrazione Civile dell'Interno

Grande successo per la giornata dedicata agli screening oncologici: partecipazione e prevenzione al centro dell’iniziativa della Polizia di Stato di Catanzaro, svoltasi il 14/05/2025.

Si è conclusa la giornata dedicata agli screening oncologici gratuiti per la prevenzione del cancro al colon retto, alla cervice uterina e al seno, organizzata dall’Ufficio Sanitario della Questura di Catanzaro in collaborazione con l’ASP di Catanzaro presso la sala Riunioni del Polifunzionale della Polizia di Stato.

L’iniziativa ha registrato una straordinaria partecipazione da parte di agenti, funzionari, personale amministrativo e delle loro famiglie, con centinaia di persone che si sono sottoposte agli screening messi a disposizione gratuitamente grazie al lavoro congiunto di medici specialisti, infermieri e volontari dell’Avis.

«Siamo orgogliosi della partecipazione attiva del personale della Polizia di Stato a questa importante iniziativa. La prevenzione è un dovere verso se stessi e verso chi ci sta accanto» hanno dichiarato le operatrici del centro screening oncologici dell’ASP di Catanzaro, le dottoresse Anna Misuraca, Fiorenza Filomena e Cinzia Calignano. «La collaborazione tra istituzioni sanitarie e forze dell’ordine rappresenta un esempio concreto di tutela della salute al servizio della collettività.»

Durante la giornata, sono stati offerti:

– Screening mammografico per le donne dai 50 ai 69 anni;

– Pap test per le donne dai 25 ai 64 anni;

– Screening del sangue occulto nelle feci per uomini e donne dai 50 ai 69 anni.

L’attività di screening è stata preceduta da un incontro informativo, con l’obiettivo di educare il personale della Polizia di Stato e dell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno in ordine all’importanza della diagnosi precoce, soprattutto tra coloro che, per ragioni legate agli incalzanti turni di servizio, spesso trascurano la propria salute.

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento: operatori sanitari, volontari, partner istituzionali e personale della Polizia, il cui entusiasmo e impegno hanno trasformato una semplice giornata di screening in un momento di vera comunità.

L’ottima risposta all’iniziativa deve servire da stimolo affinché si possa replicare e ampliare tali iniziative anche in futuro, per garantire a sempre più persone l’accesso alla prevenzione oncologica, rafforzando il legame tra salute, lavoro e servizio pubblico.