Catanzaro, inaugurato l’anno scolastico alla scuola dell’infanzia “Monsignor Apa”

Cerimonia di speranza dopo l’atto doloso che aveva colpito l’edificio: istituzioni, studenti e comunità uniti nella ripartenza

A cura di Redazione
18 settembre 2025 10:00
Catanzaro, inaugurato l’anno scolastico alla scuola dell’infanzia “Monsignor Apa” -
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CATANZARO - Una cerimonia dal forte valore simbolico ha segnato l’inizio dell’anno scolastico 2025/26 presso la scuola dell’infanzia “Monsignor Apa”, recentemente danneggiata da un grave atto doloso.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione ‘A Filanda – Università della terza età e del tempo libero e fortemente voluta dal suo presidente Giorgio Ventura, si è aperta con l’Inno d’Italia e ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e scolastiche.

Ventura ha sottolineato la volontà di non arrendersi alla violenza: “Questa scuola è il cuore pulsante del nostro futuro e noi siamo qui per proteggerlo e celebrarlo. L’educazione è la risposta più forte a ogni forma di distruzione”.

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, si è detto felice di inaugurare l’anno insieme ai bambini, definendo la loro gioia un “segnale di ripartenza e speranza” e rimarcando l’importanza della presenza delle istituzioni accanto alla scuola.

Il prefetto Castrese De Rosa ha rivolto un messaggio diretto agli alunni: “Studiate e impegnatevi, perché le istituzioni puntano molto sulla scuola per costruire un futuro solido per la comunità”.

Dal canto suo, la dirigente scolastica Cinzia De Luca ha definito la cerimonia “una risposta concreta a un gesto vile, testimonianza che lo studio e l’educazione non possono essere fermati”.

Presenti anche il questore Giuseppe Linares, che ha messo in risalto il ruolo fondamentale delle maestre, e l’ex dirigente Marcella Crudo, che ha invitato i ragazzi a non smettere di studiare perché “ogni pagina è un passo verso la libertà”.

Nel corso della cerimonia sono state donate e inaugurate opere artistiche di Umberto Falvo, Roberto Mellea e Claudio Chiaravalloti, tra cui un murales in memoria dell’accaduto, simbolo di resilienza e rinascita.

All’evento hanno preso parte numerosi rappresentanti della comunità e delle istituzioni, a dimostrazione della volontà collettiva di trasformare il dolore in energia positiva e speranza per il futuro.

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