Catanzaro, il Conservatorio “Saverio Arlia” celebra Anna La Croce, più giovane laureata d'Italia
L’evento, guidato dalla direzione artistica del maestro Filippo Arlia, ha confermato ancora una volta il ruolo centrale del Conservatorio nel panorama musicale calabrese e nazionale
Catanzaro - Il Conservatorio “Saverio Arlia” celebra la seconda edizione del premio: tra i protagonisti anche Anna La Croce, la più giovane laureata e docente in Italia
La seconda edizione del Saverio Arlia Award ha illuminato il Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro con una serata di grande musica, emozione e memoria. Un appuntamento che ogni anno rende omaggio al maestro Saverio Arlia, fondatore dell’istituzione musicale che oggi porta il suo nome e che per anni è stata conosciuta come Conservatorio “P. I. Tchaikovsky”.
L’evento, guidato dalla direzione artistica del maestro Filippo Arlia, ha confermato ancora una volta il ruolo centrale del Conservatorio nel panorama musicale calabrese e nazionale. Accanto a lui, la direttrice Valentina Currenti continua a portare avanti una visione moderna e inclusiva, ampliando l’offerta formativa e sostenendo giovani talenti che stanno già lasciando il segno.
A presentare la serata, con eleganza e professionalità, Domenico Gareri e Angela Tuccia, che hanno accompagnato il pubblico in un percorso fatto di ricordi, musica e testimonianze.
Tra gli ospiti d’onore sono saliti sul palco artisti di livello nazionale come Nino Buonocore, Fio Zanotti, Andrea Sabatino, insieme all’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta per l’occasione dalla maestra Cettina Nicolosi. Una combinazione di talento, esperienza e freschezza che ha reso l’evento un momento indimenticabile.
Anna La Croce: un ritorno alle origini
Tra le presenze più significative della serata c’era Anna La Croce, cantante e artista catanzarese che proprio in questa scuola ha mosso i suoi primi passi. Entrata da bambina come la più giovane matricola del pre-accademico, Anna è poi diventata la più giovane laureata in Italia nel campo della didattica della musica e, successivamente, una delle più giovani docenti del Paese.
Dopo alcuni anni di studio e lavoro a Messina, Anna ha scelto di ritornare alle sue radici: oggi è nuovamente iscritta al Conservatorio “Saverio Arlia”, dove sta portando avanti due percorsi — il biennio accademico e quello di canto Pop/Rock — senza interrompere il percorso magistrale a Messina.
La sua presenza al Saverio Arlia Award non è stata solo istituzionale, ma profondamente emotiva. Anna ha voluto esprimere la sua commozione per essere tornata “a casa”, tra volti, maestri e luoghi che hanno segnato la sua crescita artistica e personale.
Un evento che guarda al futuro
Il Saverio Arlia Award non si limita a celebrare la memoria del maestro, ma rappresenta una finestra sul futuro del Conservatorio: un luogo che cresce, cambia nome, si rinnova e continua a formare generazioni di musicisti, insegnanti e performer.
Questa seconda edizione ha raccontato non solo la storia di un’istituzione, ma anche quella di chi, come Anna La Croce, porta nel proprio percorso l’eredità di ciò che questo Conservatorio rappresenta: passione, educazione, talento e appartenenza.