Catanzaro – Festival d'Autunno: un'esplosione di creatività con 16 spettacoli e 8 prime nazionali

Dal 2 ottobre al 3 novembre, la città si trasforma in un palcoscenico di emozioni con opere di lirica, danza, teatro e musica, tra tradizione e innovazione

A cura di Redazione
10 settembre 2025 20:00
Catanzaro – Festival d'Autunno: un'esplosione di creatività con 16 spettacoli e 8 prime nazionali -
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Catanzaro - Un cartellone che è un'esplosione di creatività, pronto a sorprendere ed emozionare. La XXII edizione del Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, sta per tornare, portando a Catanzaro un’onda di grandi eventi, energia e innovazione. Con “CambiaMenti. Linguaggi senza tempo”, dopo il successo ottenuto con la Summer Edition, il Festival si prepara a incantare il pubblico con un’offerta senza precedenti: ben 16 spettacoli e 8 prime nazionalidal 2 ottobre al 3 novembre, capaci di toccare il cuore e l’anima con la loro originalità e profondità.

Il Festival d’Autunno, è realizzato in collaborazione con Regione Calabria - Calabria Straordinaria, Comune di Catanzaro, Camera di Commercio e Fondazione CARICAL.

«Sarà un mese intenso con proposte originali di lirica, pop, jazz, musical, teatro, danza classica e contemporanea. Un vortice di prime nazionali ed eventi di grande successo che invaderanno Catanzaro», ha dichiarato il direttore artistico. «I 16 spettacoli sono stati scelti per celebrare la magica fusione tra tradizione e contemporaneità, grazie alla potenza della musica e della parola. La nostra missione è far emozionare e ampliare gli orizzonti portando un pizzico di Europa anche a Catanzaro».

Un manifesto artistico tra miti antichi e contemporaneità

La prima settimana del Festival d’Autunno è un vero e proprio manifesto artistico. I nuovi linguaggi sono declinati nella Danza, nell’opera e nella prosa, dimostrando quanto possano essere attuali ancora oggi, generi antichi come l’opera lirica, riletta con sensibilità odierna coinvolgendo nuovi pubblici (Cleopatra), al pari del mito di Medea al quale è ispirato il lavoro di Heiner Miller, considerato il più importante drammaturgo di lingua tedesca (Materiale per Medea).

L’incipit è affidato alla danza contemporanea di Cornelia Dance Company, protagonista di “To My Skin”, una prima assoluta che si terrà venerdì 10 ottobre, nel Teatro Comunale. Le sbalorditive coreografie di due grandi artisti di fama internazionale, Antonio Ruiz e Mauro De Candia, usano il corpo per sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico e i suoi devastanti effetti sul nostro pianeta, creando un’esperienza visiva ed emotiva di grande impatto, che evoca le grandi estinzioni di massa del passato per far riflettere e scuotere gli animi.

Sabato 11 ottobre, sarà un momento storico per il melodramma italiano. Il Teatro Politeama ospiterà infatti la prima assoluta di “Cleopatra”, una nuova opera lirica commissionata dal Festival d’Autunno al compositore Alessandro Meacci e coprodotto con Roma Tre Orchestra, diretta per l’occasione da Massimiliano Caldi, musicista con una ampia esperienza internazionale sia in campo sinfonico che operistico.

Il librettista Marco Tosolini rilegge la figura controversa di Cleopatra, dibattuta da secoli, in chiave moderna; la regia di Erica Salbego, che ha curato anche i costumi, crea un’atmosfera onirica che si concentra sull’emancipazione femminile della protagonista, abbattendo ogni stereotipo.

I due atti esaltano il dialogo costante tra orchestra, cantanti, musica elettronica e strumenti dell’antichità, appositamente ricostruiti da Enzo Laurenti; enfatizzato ulteriormente dalle scenografie digitali create dall’artista Annalisa Scarpa. La voce potente del soprano Jennifer Ciurez si miscela a quelle del del cast internazionale che l’affianca, dando vita a una Cleopatra affascinante e intelligente, una figura femminile moderna, frutto di una seria documentazione storica che ne restituisce appieno l’immagine di donna forte in una società maschilista, al pari della Medea di Agata Tomšič, protagonista dello spettacolo in scena il giorno dopo, domenica 12 ottobre, nel museo MARCA di Catanzaro.

La ‘Domenica al Museo’: un’esperienza immersiva

La XXII edizione del Festival introduce una novità affascinante: “La domenica al Museo”. Una formula inedita che unisce spettacolo e cultura, rendendo l’arte accessibile e sorprendente. Ne è dimostrazione “Materiale per Medea” che si terrà domenica 12 ottobre al Museo MARCA, ispirato al testo di Heiner Müller con Agata Tomšič, una delle più importanti attrici di teatro contemporaneo. L’innovativa versione di una delle donne più complesse della mitologia greca ha ispirato Muller e trascinerà il pubblico in una esperienza visiva e teatrale nella quale lo spettatore si trova immerso, in una dimensione spazio-sonora suggestiva, appositamente creata da Matevz Kolen, premio Ubu 2024

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