Castrovillari, Inaugurata la 39ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino

Un unico abbraccio, quello della Pace

A cura di Redazione
21 agosto 2025 18:00
Castrovillari, Inaugurata la 39ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino -
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Castrovillari – Un grande abbraccio simbolico, quello della Pace, ha aperto ufficialmente la 39ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, trasformando Castrovillari in un crocevia di culture, colori e tradizioni provenienti dai luoghi più remoti del pianeta.

Un lungo serpentone di costumi, danze, suoni e storie ha invaso la città, confermandola ancora una volta come capitale calabrese del folklore internazionale. Sul palco si sono esibiti i gruppi folklorici di Albania, Armenia, Botswana, Cile, Martinica, Messico, Venezuela e ovviamente Italia, rappresentata dal Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”, anfitrione della kermesse.

La serata inaugurale, che ha registrato un’affluenza straordinaria, ha visto Piazza Biagio D’Arienzo trasformarsi in un grande teatro all’aperto, gremito dal “Popolo del Festival” che da quasi quarant’anni non fa mancare il proprio calore e la propria partecipazione.

“Un festival che richiama tanta gente, tanta musica, tanti colori  e soprattutto tanta integrazione ed è questo il messaggio che noi vogliamo lanciare qui da questa Piazza da Castrovillari” Così il direttore artistico, Antonio Notaro

Organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F., sotto la direzione artistica di Antonio Notaro, con il sostegno del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e all’interno del brand “Castrovillari Città Festival”, la manifestazione è realizzata sotto l’egida del CIOFF, il prestigioso organismo internazionale partner dell’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

Sul palco, le danzatrici del Progetto CEA e alcuni componenti dei gruppi stranieri, diretti dalla coreografa Tilde Nocera, hanno dato vita a una coinvolgente coreografia d’apertura

Il racconto culturale e antropologico di Geneviève Makaping, in veste di presentatrice accanto allo stesso Notaro. Non sono mancati i saluti istituzionali del sindaco Domenico Lo Polito, dell’Assessore al Turismo Ernesto Bello, e del presidente nazionale FITP, Gerardo Bonifati, che ha consegnato al direttore artistico Notaro la bandiera ufficiale della Federazione. 

Significativo anche il gesto del presidente Lions   Francesco Alberti e del  segretario Francesco Calà , che hanno voluto omaggiare Notaro, Makaping e Nocera con il simbolico guidoncini del club.

Un viaggio intorno al mondo

La serata si è trasformata in un viaggio emozionante, partito dalle radici dell’antica cultura albanese con l’Ansambli Artistik “Hazis Ndreu” di Tirana, impegnato da anni nella salvaguardia delle tradizioni popolari del proprio Paese.

Dall’America Latina, il Ballet Scorpio del Venezuela e il gruppo PROARCHI del Cile hanno incantato con le loro danze vibranti, mentre il gruppo folklorico dell’Università Autonoma di Coahuila (Messico) ha trascinato il pubblico in un tripudio di colori e ritmi caraibici, in un gradito ritorno al festival.

Direttamente dall’Africa australe, il gruppo Ngwao Letshwao del Botswana ha proposto un repertorio che affonda le radici nei riti stagionali e nella vita quotidiana, eseguito con strumenti tradizionali e movimenti ritmici potenti. Un’esplosione di energia creola è arrivata invece dalla Martinica, con il gruppo Pomkanel, che ha portato in scena coreografie ricche di influenze africane e caraibiche, tra danze sensuali e percussioni coinvolgenti. Una tradizione millenaria fatta di ritmi incalzanti, gestualità simbolica  con il gruppo Ararat proveniente dall’Armenia.

L’intera giornata inaugurale è stata scandita da eventi significativi, a partire dalla mattina con “I bambini incontrano il Festival”, un progetto a cura di Tilde Nocera, che ha visto i piccoli spettatori protagonisti di un vero e proprio viaggio sensoriale tra racconti, danze, costumi e suoni portati dei gruppi internazionali. Un’occasione preziosa per avvicinare le nuove generazioni al mondo, ai suoi popoli e ai saperi autentici che solo le tradizioni popolari sanno custodire nel tempo.

In parallelo, grande entusiasmo anche per “Il Festival e lo Sport, con il Torneo Internazionale di Calcio a 5 e Padel presso il Centro Sportivo I Play, che ha messo a confronto in un clima di sana competizione gli atleti dei gruppi partecipanti e le realtà locali, sottolineando come il linguaggio dello sport, proprio come la danza, unisca oltre le differenze.

Non è mancato lo spazio per la riflessione con “Il Festival e la Cultura”, dedicato  al tema “Il ruolo della donna nel mondo contemporaneo: Tradizione e Cultura”. L’incontro ha visto gli interventi di Anna De Gaio, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, dell’antropologa e giornalista Geneviève Makaping, e dell’avv. Domenico Naccari, Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria. Un confronto ricco di spunti che ha legato il tema dell’identità culturale a quello della parità e dell’evoluzione dei ruoli sociali.

Questa sera di scena alle ore 21.30 SPETTACOLO INTERNAZIONALE ARMENIA - MESSICO - VENEZUELA Piazza Biagio D’Arienzo - Castrovillari

23.30 IL SALOTTO DEL FESTIVAL Serata a tema : MESSICO... music, food and drink in collaborazione con MI N’CRUSCO Piazzetta Civitanova - Castrovillari 

La festa continua

La 39ª edizione dell’Estate Internazionale del Folklore è appena iniziata e promette ancora tanti momenti di incontro, spettacolo e riflessione, in un grande abbraccio che unisce i popoli nella lingua universale della danza e della musica. (foto di Giuseppe Iazzolino)

 

La Manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale  E.I.F con il contributo del Comune di Castrovillari,  del Parco Nazionale del Pollino, la vicinanza della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, inserita nel brand Castrovillari Città Festival, con  l’apporto di sponsor privati e sotto l’egida del CIOFF.

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