CasertanaCrotone 2-0 - Longo: "La mia squadra ha fatto una grande prestazione"
Finisce con una sconfitta allo Stadio "Alberto Pinto" il campionato del Crotone. La gara, che poteva regalare il terzo posto agli squali, ...

Finisce con una sconfitta allo Stadio “Alberto Pinto” il campionato del Crotone. La gara, che poteva regalare il terzo posto agli squali, ha sorriso ai padroni di casa che hanno ottenuti tre punti fondamentali in ottica playout. Al termine dell’incontro ha prendere la parola in sala stampa è stato l’allenatore Emilio Longo.
“Si è trattato di una partita dal grande valore emotivo – ha dichiarato Longo -, credo che non ci potesse capitare cliente peggiore rispetto al calendario. Devo dire che oggi la mia squadra ha fatto una grande prestazione sotto tutti gli aspetti. Nel primo tempo abbiamo accettato un gioco più diretto degli avversari dove potevamo pagare dazio sotto l’aspetto della struttura fisica. Abbiamo avuto qualche possibilità, una di queste la parata sul tiro di Vitale negli ultimi minuti. Nella ripresa abbiamo fatto una gara dominante, abbiamo avuto diverse occasioni e il loro portiere è stato di gran lunga il migliore in campo, poi abbiamo subito la seconda rete. Portiamo a casa, orgogliosamente, la prestazione da uomini dei miei calciatori”.
Il tecnico del Crotone rende merito al terzo posto del Monopoli.
“Forse esiste un Dio del merito, probabilmente non siamo arrivati terzi perchè c’è una squadra come il Monopoli che è stata più regolare di noi e merita il terzo posto. Noi abbiamo fatto una grande scalata arrivando quarti. Un risultato eccellente se si pensa da dove siamo partiti. Sono orgoglioso di essere il tecnico di questa squadra, il 7 maggio inizierà il nostro percorso nei Playoff e proveremo a farci trovare pronti”.
Terzo posto sfumato nonostante un match point.
“La delusione è tanta, tutto dipendeva da noi. In questo momento se si pensa al cammino fatto, essere deluso sarebbe poco gratificante. Questa squadra ha perso in casa contro l’Avellino ed era in lotta per i Playout. Poi abbiamo iniziato un grande cammino, abbiamo raggiunto una posizione onorevole e non quantificabile all’inizio del percorso. Questo doveva essere un anno di assestamento per questa squadra, c’è un progetto e la società mi ha sostenuto. Volevamo regalare il terzo posto ma non ci siamo riusciti, dovremo portarci la rabbia e la voglia di ripartire al massimo”.