Casabona - PD: «Servono risposte concrete per strade, scuole e sicurezza dei bambini»

Il partito Democratico interviene su alcune questioni che riguardano la vita amministrativa del Paese, guidato dalla Commissione Straordinaria

A cura di Redazione
24 settembre 2025 17:00
Casabona - PD: «Servono risposte concrete per strade, scuole e sicurezza dei bambini» -
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Casabona - Il Partito Democratico di Casabona interviene su alcune questioni che riguardano la vita amministrativa del Paese, guidato dalla Commissione Straordinaria. E lo fa ad un anno dall’inchiesta giudiziaria che ha investito la Giunta Comunale di Casabona. A tal proposito chiariscono i dirigenti dem di avere massima fiducia nell’operato della Magistratura, allo stesso tempo si dicono sicuri che gli amministratori coinvolti dimostreranno la loro innocenza, la loro completa estraneità ai fatti loro contestati dimostrando di aver agito nell’interesse esclusivo della comunità e dei cittadini di Casabona.

“Il Partito Democratico è da sempre parte attiva della società Casabonese, una voce a difesa dei propri cittadini e dei loro interessi che si è sempre battuta per trovare risposte alle loro legittime richieste. Essendo l’unico partito organizzato, oggi più che mai, sentiamo forte la responsabilità e la necessità di continuare a occuparci dei problemi dei nostri cittadini. Lo faremo anche e soprattutto in questo, speriamo breve, periodo di commissariamento del nostro Comune, cercando di essere da stimolo e da supporto ai Commissari che, siamo sicuri, cercheranno di amministrare nella massima trasparenza e nell’interesse esclusivo dei Casabonesi.A tal proposito non possiamo non rammaricarci del fatto che il nostro Comune sia rimasto escluso (per mancata richiesta di finanziamento) dall’assegnazione dei fondi regionali per rifacimento e messa in sicurezza delle strade interpoderali. Quanto accaduto è un fatto grave e rilevante per un Paese come Casabona che vive di agricoltura e che necessita di una manutenzione periodica e straordinaria della viabilità interpoderale e per il quale il mancato finanziamento di euro 100.000 (centomila) avrebbe rappresentato un aiuto notevole per le aziende agricole. Per il futuro ci auguriamo una maggiore attenzione verso il settore agricolo che rimane ad oggi la principale attività economica del paese”.

Vogliamo inoltre manifestare qualche dubbio rispetto alla scelta di aver trasferito i bambini della scuola primaria di primo grado dall’edificio del palazzo Comunale, dove erano momentaneamente allocati nelle more dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della loro sede, all’edificio sito in Via Roma che già ospitava la Scuola dell’Infanzia e l’Asilo Nido. Tale scelta a nostro parere non è giusta ne opportuna per una serie di ragioni che vogliamo esporre. Intanto lo spostamento degli alunni della scuola primaria di primo grado ha comportato la chiusura dell’Asilo nido a suo tempo aperto con fondi del Ministero dell’Interno e che, con tutte le difficoltà del caso, negli anni passati ha funzionato garantendo un servizio alle mamme lavoratrici, e il lavoro al personale impiegato nell’espletamento del servizio. Inoltre il suddetto spostamento ha comportato il venir meno delle condizioni di sicurezza dei bambini ospitati, in quanto sono passati da un edificio adeguato sismicamente, com’è il palazzo Comunale, a un edificio come quello di via Roma che non ha ancora l’adeguamento sismico, rispetto al quale il Dirigente Scolastico aveva sollevato negli anni passati qualche dubbio rispetto alla sicurezza”.

“Per ultimo, l’area circostante l’Edificio e dalla quale i bambini accedono a scuola è attualmente interessata da un cantiere aperto finalizzato alla realizzazione di una nuova mensa scolastica. E’ legittimo sollevare dubbi sul fatto che i lavori in corso possano rappresentare un pericolo per l’incolumità dei bambini stessi. Non vogliamo credere che tra le ragioni che hanno dettato tale scelta ci sia, come si dice, quello di non avere servizi igienici al primo piano degli uffici comunali, servizi igienici presenti comunque al piano terra. Sarebbe veramente assurdo sacrificare la sicurezza e i diritti dei bambini per tale motivazione. Riteniamo invece giusto da parte della Commissione Straordinaria sollecitare la ditta aggiudicatrice dell’appalto dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico dell’Edificio sede della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, affinchè vengano completati al più presto le opere e venga restituito ai nostri alunni un edificio decoroso ma soprattutto sicuro dove svolgere le attività didattiche.  Nel frattempo siamo sicuri che si farà il possibile per garantire le necessità e i bisogni degli alunni e su questo  confidiamo anche sull’aiuto della Caserma dei Carabinieri, da sempre attenta a tutte le esigenze della scuola (ricordiamo la grande  attenzione sull’attivazione della refezione scolastica e sul   trasporto scolastico cosi come sui servizi sociali), che siamo sicuri come negli anni passati garantirà un accesso ai locali della scuola  e allo svolgimento delle attività didattiche in piena sicurezza”.

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