Carmine Abate vince il Premio Biella Letteratura e Industria per la XXIV edizione
La motivazione del riconoscimento sottolinea in particolare la forza evocativa del suo ultimo lavoro, che ripercorre la vicenda di Eranova, un antico borgo calabrese minacciato dalla costruzione di un gigantesco centro siderurgico a Gioia Tauro
Il Premio Biella Letteratura e Industria, giunto alla sua XXIV edizione, è stato conferito a Carmine Abate per la sua straordinaria capacità di raccontare la sua terra, la Calabria, con uno sguardo che mescola passione e consapevolezza.
La motivazione del riconoscimento sottolinea in particolare la forza evocativa del suo ultimo lavoro, che ripercorre la vicenda di Eranova, un antico borgo calabrese minacciato dalla costruzione di un gigantesco centro siderurgico a Gioia Tauro. Abate ha saputo dar voce alla lotta della popolazione locale e dei due protagonisti del suo romanzo, giovani che sfidano la classe dirigente dell'epoca, nonostante la sconfitta che segna la fine del loro sogno di salvare la bellezza naturale del luogo.
Ma, come evidenzia la motivazione del premio, questa sconfitta non è che un simbolo del fallimento delle scelte politiche che tradiscono l’ambiente in nome di un progresso legato al profitto. Un tema che, con grande maestria, l’autore riesce a restituire in tutta la sua drammaticità, ma anche con una lucidità che offre al lettore una riflessione sul futuro del nostro territorio e delle nostre risorse.
Un altro riconoscimento per l'autore arriva dal suo romanzo "Un paese felice" (Mondadori), che, pur traendo ispirazione da eventi storici e figure come Pasolini e Andreotti, si distingue per la sua capacità di intrecciare emergenze sociali e politiche con la descrizione di un'umanità vera, radicata nella realtà calabrese. Il mare, i profumi, la natura stessa diventano i protagonisti di una narrazione che rende il romanzo una delle letture più affascinanti e appassionanti dell'annata letteraria. In "Un paese felice", la Calabria di Abate non è solo un luogo geografico, ma una cornice nella quale si riflettono le sfide e le contraddizioni della nostra epoca.