Carmine Abate vince al Premio Biella Letteratura e Industria 2025 con "Un paese felice"

La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 22 novembre presso l’Auditorium di Città Studi Biella

A cura di Redazione
07 novembre 2025 17:00
Carmine Abate vince al Premio Biella Letteratura e Industria 2025 con "Un paese felice" -
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È Carmine Abate il vincitore della XXIV edizione del Premio Biella Letteratura e Industria, sezione Narrativa, con il romanzo Un paese felice, edito da Mondadori. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 22 novembre presso l’Auditorium di Città Studi Biella.

Il Premio, promosso da Città Studi Biella con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune di Biella, celebra ogni anno – alternando narrativa e saggistica – opere di autori italiani e stranieri tradotti in italiano che esplorano il mondo del lavoro e dell’impresa. A decretare la vittoria di Abate è stata la giuria presieduta da Alberto Sinigaglia e composta da Claudio Bermond, Paola Borgna, Ida Bozzi, Paolo Bricco, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Alessandra Tedesco e Tiziano Toracca.

La motivazione della giuria sottolinea la forza espressiva dell’autore: “Carmine Abate dipinge il quadro di un’Italia pronta a cedere alle lusinghe del benessere, timorosamente fatalista, in balìa delle emergenze politiche e sociali. E lo fa attraverso la sua scrittura densa e scattante, potente ed evocativa. Un paese felice è un’abbagliante storia d’amore e di rabbia, di destini individuali e destino collettivo, di ‘violenza delle memorie’ e, nonostante tutto, di speranza”.

Abate ha prevalso su una rosa di finalisti di grande rilievo: Melania G. Mazzucco (Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne), Ilaria Rossetti (La fabbrica delle ragazze), Andrea Bazzanini (L’ultima stagione. Un racconto operaio) e Dario Franceschini (Aqua e tera). Durante la serata, condotta dalla giornalista culturale Valentina Berengo, saranno conferiti anche il Premio Giuria dei Lettori ad Andrea Bazzanini e il Premio Speciale della Giuria a Sergio Escobar per Lo spettacolo infinito. Storie di teatro e di scenari politici.

Carmine Abate, scrittore calabrese già insignito di numerosi riconoscimenti – tra cui il prestigioso Premio Campiello nel 2012 con La collina del vento – si aggiunge a un albo d’oro che annovera nomi illustri della cultura italiana: Giorgio Bocca, Ermanno Rea, Raffaele Nigro, Edoardo Nesi, Paolo Barbaro, Paola Merloni, Paolo Malaguti, Antonio Franchini e Francesca Coin.

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