Cariati celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, tra tradizione e memoria
Come da tradizione, la cerimonia si svolgerà all'insegna della sobrietà e della partecipazione, con un profondo rispetto per il sacrificio di chi ha dato la vita per la Patria
                                                    Cariati - Il Comune di Cariati invita la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni della Giornata dell'Unità Nazionale delle Forze Armate, che si terranno martedì 4 novembre 2025, con un programma ricco di momenti di riflessione e commemorazione.
La giornata avrà inizio alle 09:30, presso la Concattedrale San Michele Arcangelo, dove si terrà una Santa Messa officiata da Don Gaetano Federico, seguita da una serie di interventi istituzionali. Prenderanno la parola il sindaco di Cariati, Cataldo Minò, le Autorità militari locali, un rappresentante dell'A.N.M.I.G. - Sezione di Cariati, la Direttrice del Museo Civico MuM.A.M., Assunta Scorpiniti, e la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Cariati, Sara Giulia Aiello. A questi si aggiungeranno alcuni alunni e studenti delle scuole locali, che presenteranno riflessioni scritte da loro stessi sul valore della pace.
A seguire, il corteo istituzionale si dirigerà verso il Monumento ai Caduti, dove avrà luogo la cerimonia commemorativa, con la deposizione di una corona d’alloro e un momento di raccoglimento, accompagnato dalla tradizionale esecuzione di Il Silenzio.
Come da tradizione, la cerimonia si svolgerà all'insegna della sobrietà e della partecipazione, con un profondo rispetto per il sacrificio di chi ha dato la vita per la Patria. Questo evento rappresenta un momento di unità e memoria, in cui le istituzioni, le scuole, le associazioni e la cittadinanza sono invitate a unirsi per celebrare e riflettere insieme, senza omettere il contributo di nessuno.
In un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni, la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate assume anche un significato di forte attualità: un appello alla pace, alla condanna della guerra e alla necessità di costruire un futuro basato sul dialogo, sul rispetto reciproco e sulla solidarietà tra i popoli.
Le celebrazioni proseguiranno mercoledì 5 novembre, alle 17:00, presso il Museo Civico MuM.A.M., con la presentazione del libro Giornali Prigionieri del professor Giuseppe Ferraro. In concomitanza, sarà allestita una mostra di fotografie e cimeli di guerra, testimonianze tangibili della nostra storia e della memoria dei caduti.