Carfizzi, il Consiglio di Stato conferma: si torna al voto
Respinta la sospensiva richiesta dal sindaco e dai consiglieri di maggioranza. A fine ottobre nuova consultazione nella sezione 2
Il Consiglio di Stato, dopo l’udienza di ieri, ha adottato oggi un’ordinanza che conferma l’annullamento delle operazioni elettorali della sezione 2 di Carfizzi e della proclamazione degli eletti. È stata così respinta la richiesta di sospensiva presentata dal sindaco in carica e dai consiglieri di maggioranza contro la sentenza del TAR di Catanzaro, che aveva accolto il ricorso della candidata a sindaco Giovanna Macrì, difesa dall’avvocato Francesco Pitaro.
Il TAR aveva infatti stabilito la ripetizione del voto a causa di gravi irregolarità, accertando l’utilizzo del cosiddetto “sistema della scheda ballerina”, ritenuto un meccanismo fraudolento capace di alterare l’autenticità del risultato elettorale.
Con l’ordinanza cautelare, il Consiglio di Stato ha giudicato fondate le tesi difensive dell’avvocato Pitaro, confermando che le operazioni di voto non hanno garantito la libertà e la genuinità dell’espressione popolare.
La dichiarazione di Pitaro
«A Carfizzi si torna al voto – ha commentato l’avvocato Pitaro –. Le elezioni sono state caratterizzate da brogli e irregolarità sostanziali che hanno leso la libertà di voto e inficiato la genuinità dell’esito elettorale. Ora gli elettori potranno finalmente esprimersi senza condizionamenti e senza compressione della loro libertà».
La nuova consultazione è prevista a fine ottobre, limitatamente alla sezione 2, dove gli elettori saranno nuovamente chiamati alle urne.