Carabinieri di Crotone, tre mesi di operazioni mirate: raffica di misure preventive e denunce

Tra arresti, denunce e misure di prevenzione personali: 19 avvisi orali, 4 ammonimenti, 3 DASpo urbani e 6 richieste di sorveglianza speciale

A cura di Redazione
17 novembre 2025 07:03
Carabinieri di Crotone, tre mesi di operazioni mirate: raffica di misure preventive e denunce -
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È stato un trimestre particolarmente produttivo per il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, che negli ultimi mesi ha registrato risultati significativi nel contrasto alle organizzazioni criminali del territorio, nella repressione dei reati contro il patrimonio e la persona—con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili—e nelle attività relative alle armi e alle sostanze stupefacenti. Un impegno costante affiancato da un’intensa attività preventiva, considerata oggi uno strumento fondamentale per contenere fenomeni delittuosi e monitorare soggetti socialmente pericolosi.

Dall’agosto 2025 a oggi, i reparti dell’Arma dipendenti dal Comando Provinciale hanno complessivamente segnalato al Questore di Crotone 19 persone per l’irrogazione degli Avvisi Orali della Pubblica Sicurezza, misura rivolta a soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi. A questi si aggiungono 4 richieste di Ammonimento, avanzate nei confronti di presunti autori di condotte riconducibili ai reati di maltrattamenti in famiglia o atti persecutori, e 3 segnalazioni per l’applicazione dei “DASpo Urbani”, finalizzati a limitare comportamenti molesti o pericolosi in aree pubbliche. Contestualmente, sono stati notificati 4 Avvisi Orali, oltre alla totalità degli Ammonimenti e dei DASpo richiesti.

Non meno rilevante l’attività svolta sul fronte delle misure di prevenzione più afflittive. All’Autorità Giudiziaria di Catanzaro sono state infatti inviate informative per richiedere l’applicazione della Sorveglianza Speciale della Pubblica Sicurezza nei confronti di sei soggetti, in alcuni casi con il contestuale obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Tali richieste riguardano individui ritenuti responsabili di condotte criminali gravi, reiterate o caratterizzate da elementi di particolare pericolosità sociale.

Parallelamente, prosegue con costanza l’attività repressiva tradizionale: arresti, denunce e una capillare vigilanza rivolta al contrasto delle varie forme di illegalità, comprese la vendita e la diffusione di droghe nella piazza crotonese. Il tutto supportato da una forte presenza sul territorio, garantita dalle numerose pattuglie impiegate quotidianamente tanto nel capoluogo quanto nei comuni della provincia.

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