Calabria tra le regioni europee con i tassi più bassi di allattamento al seno

A Cosenza un'iniziativa organizzata dall'Istituto Superiore di Sanità per informare e sensibilizzare

A cura di Redazione
26 settembre 2025 10:30
Calabria tra le regioni europee con i tassi più bassi di allattamento al seno -
Condividi

Calabria - Si conferma un ottimo polo formativo il Distretto Jonio Sud che, nella sua sala multimediale, ha ospitato il corso «Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento per la Comunità Amica delle Bambine e dei Bambini. Percorso formativo per personale dedicato, nell’ambito della Joint Action Europea PreventNCD», organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociosanitari della Regione Calabria e con l’ASP di Cosenza, che riveste un ruolo strategico nell’attuazione territoriale del progetto.

Calabria con dati sull’allattamento tra i più bassi d’Italia e d’Europa, ma con una rete di servizi capace di invertire la rotta

L’iniziativa di formazione è quanto mai necessaria, come certificano i numeri sull’allattamento al seno, secondo i quali: «La Calabria – mette in evidenza Angela Giusti, Prima Ricercatrice all’Istituto Superiore di Sanità e responsabile scientifica di questo programma – si attesta tra le regioni con il minor tasso di allattamento al seno e, conseguenza diretta, una elevata obesità infantile. I luoghi comuni ci spingono a pensare che siano le donne laureate e inserite nel mercato del lavoro ad allattare meno, invece sono le mamme casalinghe perché vivono in una sostanziale situazione di isolamento.»

«È qui che entra in gioco l’alto potenziale dell’ASP di Cosenza, che deve affrontare una doppia sfida: promuovere la salute e sensibilizzare le fasce con maggiori bisogni. Compito che l’azienda può affrontare perché abituata a lavorare con le istituzioni e a condurre un lavoro di squadra».

Le finalità del corso

«Questo – entra nel dettaglio il direttore sanitario dell’ASP di Cosenza, Martino Rizzo – è un corso che intende implementare le abilità del personale del Dipartimento Materno Infantile e fornire aggiornamenti relativi alle ultime novità scientifiche sugli accorgimenti da adottare nei primi mille giorni di vita.» «Si ritiene infatti – prosegue Rizzo – che molte patologie tumorali e cronico-degenerative non infettive siano dovute a cattive abitudini assunte fin dalla nascita, se non già durante la vita intrauterina. Pertanto è necessario rafforzare le competenze aziendali, affinché il nostro personale possa guidare le mamme, le famiglie e la comunità verso stili di vita corretti. L’informazione e la sensibilizzazione sono i migliori alleati per un cambiamento socio-culturale duraturo. Adottare stili di vita sani fin dai primi giorni significa avere una popolazione sana domani».

L’importanza di questo progetto per la Calabria

«Il progetto è attualmente in corso di implementazione in altri sette Paesi europei – sottolinea il direttore generale Antonio Graziano – ma per la Calabria è un’occasione imperdibile per un salto culturale che favorisca abitudini corrette e generazioni future in salute.» «Investire sulla prevenzione è il primo passo per avere una popolazione più sana e ridurre la spesa sanitaria.Vedere la sala così gremita e partecipata – conclude Graziano – mi inorgoglisce. Questa aula multimediale del Distretto Jonio Sud può diventare un punto di riferimento per la formazione. Quando sono stato nominato commissario dell’ASP di Cosenza, questo spazio era in fase di decadenza e semi-abbandono. Vederlo oggi pieno di persone e di contenuti scientifici mi fa ben sperare: potrà diventare un luogo di formazione strategico per accrescere il valore dell’intera azienda».

Segui CalabriaOk