Calabria - L'assessore al Lavoro: "Superiamo il Rdc e avviamo all'occupazione"

Calabria – “Siamo pronti per dare attuazione alla nuova misura prevista dal DL 48/2023, il Supporto per la Formazione e il Lavoro”, lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e Formazione profes...

A cura di Redazione
19 agosto 2023 18:00
Calabria - L'assessore al Lavoro: "Superiamo il Rdc e avviamo all'occupazione" -
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Calabria – “Siamo pronti per dare attuazione alla nuova misura prevista dal DL 48/2023, il Supporto per la Formazione e il Lavoro”, lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale Giovanni Calabrese, a seguito di quanto ha stabilito il Ministro del Lavoro nelle scorse settimane.

Infatti, il decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, all’articolo 12 istituisce, dall’1 settembre 2023, il Supporto per la formazione e il lavoro, misura che si rivolge a coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, considerati attivabili al lavoro e hanno un Isee non superiore a 6mila euro.

Questi soggetti potranno beneficiare di un sostegno al reddito pari a 350 euro mensili (per un massimo di 12 mesi non rinnovabili) a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura di attivazione lavorativa, per la loro durata.

Per accedere a tale percorso di attivazione al lavoro gli interessati dovranno rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, dimostrando di essersi già rivolti ad almeno tre Agenzie per il lavoro o ad altri enti autorizzati all’attività di intermediazione.

“Un provvedimento – spiega Calabrese – che ci porterà ad avere un quadro più chiaro sull’individuazione dei percorsi formativi e inserimento al lavoro e già stiamo lavorando con i Cpi calabresi per superare il reddito di cittadinanza e garantire l’accesso alla nuova misura degli ex percettori”.

I beneficiari del Reddito di cittadinanza cui è stato sospeso il beneficio in Calabria (Dati Anpal) sono circa 11622 di cui circa 5400 già presi in carico d.lgs 250 e circa 3000 sono stati già presi in carico con il programma Gol e altre misure di politiche attive”.
Questo il quadro dei beneficiari del RdC a cui è stata sospesa la fruizione della misura, con l’evidenza di coloro i quali non sono stati presi in carico dai servizi ed a cui prioritariamente sarà rivolta l’attenzione da parte dei CPI calabresi.

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