Borsa di studio Dodò Gabriele, Nicola Gratteri a Crotone: «Ai calabresi dico di non avere paura del futuro»
Crotone – Ha prima parlato con gli operatori del commercio e i rappresentanti di categoria per poi conferire in conferenza stampa presso la sede di ConfCommercio Crotone: grande attesi di Nicola Gratt...

Crotone – Ha prima parlato con gli operatori del commercio e i rappresentanti di categoria per poi conferire in conferenza stampa presso la sede di ConfCommercio Crotone: grande attesi di Nicola Gratteri in città, Procuratore della Repubblica di Napoli, conscio di aver lasciato la Procura di Catanzaro “con un’ottima squadra“. E Gratteri, quest’oggi, ha preso parte all’iniziativa “Percorsi culturali tra passato e futuro”, nella memoria di Dodò Gabriele vittima di ‘ndrangheta, e l’istituzione di una borsa di studio, da parte di ConfCommercio Crotone, dopo l’inaugurazione della Biblioteca che porta il suo nome (leggi qui il nostro servizio).
“Da sempre noi siamo in prima linea per cercare di cogliere le istanze e i disagi del mondo del commercio – sono le parole di Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia – abbiamo messo a regime quest’oggi questa esigenza, nel rappresentare il ricordo di Dodò Gabriele, mettendo a frutto anche il lavoro dei giovani e iniziare con loro un percorso di condivisione con la borsa di studio dedicata alla sua memoria”. E proprio dai giovani si deve partire, e gli studenti delle classi IV e V superiori potranno partecipare attivamente all’organizzazione dell’evento in memoria di Dodò Gabriele.
E presso la sede di ConfCommercio Crotone erano presenti i genitori di Dodò Gabriele, papà Giovanni e mamma Francesca, ringraziando il Procuratore per l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata: “Grazie alla città di Crotone e all’Italia intera perchè Dodò ancora vive, e oggi voglio dire che lei Procuratore mi ha fatto un grandissimo regalo, perchè con questa Borsa di Studio è come se Dodò l’avesse vinta lui stessa”, ha dichiarato papà Giovanni.
Presente anche Patrizia Pagliuso, dell’Associazione Mutamenti, realtà associativa che ha raccolto i libri per la biblioteca della Scuola Margherita e anche per la Biblioteca intitolata a Dodò Gabriele, che si trova presso la sede di ConfCommercio Crotone. “ConfCommercio accende la nostra città – ha aggiunto Giovanni Ferrarelli, direttore di ConfCommercio Crotone – ma questo non deve fare in modo di bloccarci sul nostro marciapiede, l’impegno deve essere molteplice, e quando si lavora insieme i risultati arrivano e sono arrivati”.
Nel parlare della Biblioteca della Legalità intitolata a Dodò Gabriele, ha preso poi la parola Antonio Casillo, presidente di ConfCommercio Crotone: “E’ un onore avere per questa iniziativa il Procuratore Gratteri – ha detto – a noi interessa la legalità, perchè qui è difficile fare impresa. E da qui viene la Biblioteca intitolata a Dodò e la borsa di Studio che porta il suo nome”. Presente anche Luciano Greco, Dirigente Ambito Territoriale di Crotone: “Abbiamo il magone perchè avremmo voluto il Procuratore Gratteri ancora nella nostra Calabria – ha dichiarato – la nostra scuola parte dalla legalità che significa scommettere anche sulla nostra terra”
“Il valore aggiunto della Procura di Catanzaro è aver messo nella testa della gente l’idea che si può cambiare, la consapevolezza che si può fare. Anche dalla provincia di Crotone sono venuti degli imprenditori a denunciare i mafiosi, non i ladri di polli, e questo vuol dire che si sono fidati di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e della Procura di Catanzaro. Andando via, non si ferma la macchina. Andate a denunciare dal Colonnello dei Carabinieri, vi riceverà anche alle due di notte – sono le parole di Nicola Gratteri – agli studenti dico di studiare perchè è la loro unica arma di riscatto, lo studio è l’unica arma che i giovani hanno per non farsi fregare dagli adulti, per un futuro libero”.
Lascia Catanzaro consapevole di aver lavorato con un’ottima squadra dove anche l’ultimo usciere si è sentito protagonista: “Ci sarà il Procuratore Capomolla, un uomo con una grande etica, onestà, che ha la stima e l’affetto dei sostituti – ha concluso – ci sono stati grandi progetti che non si fermeranno con la partenza di Gratteri da Catanzaro a Napoli, ma sono progetti che continueranno, la pianta va innaffiata, certo, ma per arrivare a questi risultati ci sono stati grandi sacrifici e veleni. Ci sono stati tanti calunniatori e diffamatori che hanno raccontato un’altra storia e non la verità, con attacchi a tutti i livelli perchè avevano nella loro testa l’idea che tagliando la testa a Gratteri la macchina si fermava, Non avevano capito che avevamo costruito una squadra, una grande squadra. Quindi i calunniatori hanno solo perso tempo e parole, facendo brutte figure agli occhi dell’opinione pubblica che è in grado di capire dove sta la verità e chi ha lavorato in buona fede”.