Bonifica, il Commissario: «Si parte entro cinque mesi dal litorale»

Il Commissario Straordinario alla Bonifica Emilio Errigo, accompagnato dai militari del Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano (COMFOTER), unitamente ai Militari Specializzati...

A cura di Redazione
10 marzo 2024 20:00
Bonifica, il Commissario: «Si parte entro cinque mesi dal litorale» -
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Il Commissario Straordinario alla Bonifica Emilio Errigo, accompagnato dai militari del Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano (COMFOTER), unitamente ai Militari Specializzati dei Reparti ambientali dell’Arma dei Carabinieri e i tecnici della Sogesid, hanno terminato giovedì sera il sopralluogo congiunto di diverse aree contaminate e di altre, non ancora investigate, facenti parte della perimetrazione del SIN di Crotone (LEGGI QUI IL NOSTRO SERVIZIO).

Dopo un importante incontro operativo – organizzativo, con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Dott. Giuseppe Capoccia, il team specializzato ha fatto visita alla sede di ENI REWIND e alle pericolose discariche situate fronte mare.

A seguire, accompagnati dal Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Meridionale, Dott. Alessandro Guerri e dal Comandante del Compartimento Marittimo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Crotone, Capitano di Vascello Domenico Morello, i militari hanno visitato parte dell’area portuale contaminata da fosforite.

L’Ing. Danilo Pace, Responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Crotone insieme ad alcuni tecnici, hanno poi illustrato il progetto di bonifica e risanamento ambientale della scuola San Francesco; si è svolto successivamente, grazie al contributo e alla presenza della Dott. Stefania Argenti, Soprintendente competente e responsabile Interprovinciale di Catanzaro e Crotone, con la necessaria attenzione e precauzione, il sopralluogo presso l’Area Archeologica denominata “Antica Kroton”.

Ultima tappa, al tramonto, è stata la visita presso la discarica Tufolo – Farina, prima della ripartenza dei militari verso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare all’Aeroporto Pitagora di Crotone, scalo accogliente e ospitale grazie al lavoro dal Capo Scalo Emilio Parrilla e dell’Ing. Stefania Raimondi, per lo storico evento favorito dal lavoro dell’Amministratore Unico della Sacal, Dott. Marco Franchini.

Conoscenza dell’area in esame, competenza e spunti di riflessione orientata al futuro; questo è quanto richiesto dal Commissario Errigo ai militari il cui compito sarà quello di verificare quanto finora effettivamente svolto; capire se, quanto finora eseguito nelle aree SIN, sia stato fatto con superficialità; questo allo scopo di permettere, entro cinque mesi, di iniziare in piena sicurezza per tutti la fase esecutiva, partendo dal “milione di tonnellate” di rifiuti pericolosi non, contaminati e posizionati pericolosamente nella fascia costiera litoranea marittima a pochi metri dal mare di Crotone.  

In assenza di urgenti e necessarie determinazioni amministrative ministeriali e regionali, acquisiti i necessari e obbligatori pareri amministrativi, in presenza dei necessari presupposti giuridici, sarà emesso, entro e non oltre cinque mesi, un ‘provvedimento amministrativo’, da parte del commissario straordinario di Governo, finalizzato a obbligare gli individuati soggetti legalmente responsabili della contaminazione e del danno ambientale, al fine della rimozione (senza alcun giustificato ritardo) dei rifiuti contaminati e il loro previsto trattamento depurante – stabilizzante, trasportando quanto previsto in impianti-discariche autorizzati a norma di legge, idonei e presenti sul territorio nazionale ed estero.

Dopo i numerosi incontri con le diverse autorità militari, politiche e amministrative competenti per materia, le conferenze di servizio ministeriali e regionali, le interlocuzioni istituzionali nazionali, regionali e locali, i sopralluoghi e le ricognizioni, è il momento di passare alla fase esecutiva per non perdere il treno di una bonifica, vera, effettiva e che possa trainare Crotone verso un nuovo sviluppo economico legato al turismo e agli inestimabili tesori storici e archeologici”.

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