Bisignano - Autunno da toccare e scoprire: al plesso Giardini l’esperienza sensoriale diventa educazione

A Bisignano la Sezione Primavera trasforma colori, profumi e materiali della stagione in un laboratorio che unisce creatività e crescita

A cura di Redazione
23 novembre 2025 14:00
Bisignano - Autunno da toccare e scoprire: al plesso Giardini l’esperienza sensoriale diventa educazione -
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BISIGNANO (CS) – L’autunno, con i suoi colori caldi e i suoi profumi morbidi, diventa un’occasione educativa nel plesso Giardini della Scuola dell’Infanzia, gestito dalla Cooperativa Maya. Qui la Sezione Primavera ha costruito un laboratorio sensoriale che ha permesso ai bambini di vivere la stagione attraverso l’esplorazione diretta, trasformando foglie, castagne e materiali naturali in strumenti di scoperta e di gioco. In questo periodo dell’anno la natura cambia volto, regala stimoli continui e diventa un libro aperto: le foglie si tingono di nuove sfumature, la terra profuma di castagne, ogni elemento può essere osservato, toccato, interpretato.

Il cuore dell’attività è stato la realizzazione di una busta sensoriale, pensata come una piccola finestra sul mondo autunnale. All’interno sono state inserite tempere marroni, gialle e rosse, richiamo immediato ai toni delle foglie e dei frutti della stagione. Sulla parte esterna sono stati disegnati simboli tipici dell’autunno e i bambini, con spontaneità ed entusiasmo, hanno iniziato a premere e distribuire il colore all’interno della busta. A ogni movimento il paesaggio cambiava: la castagna prendeva forma, la foglia si scuriva o si illuminava, il colore scivolava creando nuovi effetti. La percezione diventava linguaggio, il gesto un modo per conoscere, osservare e rappresentare ciò che li circonda.

Per la Cooperativa Maya questo tipo di attività non è solo un gioco, ma un vero strumento pedagogico. La manipolazione aiuta a sviluppare coordinazione, concentrazione e capacità di osservazione. Attraverso la pressione delle dita, i bambini imparano a modulare la forza, a controllare i movimenti, a collegare sensazioni e immagini, in un percorso che coinvolge vista, tatto, attenzione e fantasia. Ogni sensazione trova spazio e diventa parte di un processo naturale di crescita, accompagnato da un ambiente che accoglie e valorizza ogni gesto.

La direttrice della Cooperativa Maya, la pedagogista Teresa Pia Renzo, sottolinea come questo laboratorio confermi l’approccio educativo che mette al centro il bambino, rispettandone i tempi e alimentandone la curiosità. Nel plesso Giardini l’autunno non è solo un argomento scolastico, ma un’esperienza concreta e vissuta, un modo per entrare in relazione con la natura e con sé stessi. È così che la stagione delle foglie si trasforma anche nella stagione della consapevolezza, un viaggio sensoriale e delicato in cui ogni bambino trova il proprio modo di raccontare il mondo.

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