Basta Vittime sulla Strada Statale 106: Sit-in per la messa in sicurezza dello svincolo di Sibari

La protesta ha avuto lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sulla necessità urgente di mettere in sicurezza quest’incrocio

A cura di Redazione
31 dicembre 2025 17:00
Basta Vittime sulla Strada Statale 106: Sit-in per la messa in sicurezza dello svincolo di Sibari -
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Cassano all'Ionio - Il 27 dicembre, l’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime sulla Strada Statale 106 ha preso parte a un sit-in organizzato dai cittadini di Cassano all’Ionio presso lo svincolo tra la Strada Statale 106 e la S.S. 534, conosciuto come svincolo di Sibari o del “Ciao, Ciao”. La protesta ha avuto lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sulla necessità urgente di mettere in sicurezza quest’incrocio, un nodo cruciale della viabilità locale che da oltre cinque anni vede la nostra organizzazione chiedere a gran voce l’intervento delle autorità competenti.

La richiesta di realizzare una rotatoria in questo punto, infatti, è diventata sempre più urgente e drammatica a seguito dell'incidente mortale che ha visto protagonisti due giovani di appena 20 anni, Chiara e Antonio, che hanno perso la vita proprio in questo incrocio meno di un mese fa. La tragedia ha nuovamente acceso i riflettori sulla pericolosità del tratto e sull’esigenza di una risposta immediata.

L'iniziativa di protesta ha preso una forma simbolica e potente, con la creazione di una "rotatoria umana". I partecipanti, uomini e donne, si sono uniti per mano occupando temporaneamente la Strada Statale 106, sostenuti dal fondamentale supporto delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo per la loro collaborazione. L’obiettivo era lanciare un messaggio chiaro e deciso: Basta vittime sulla Strada Statale 106.

Confidiamo che questo gesto di forte impatto possa finalmente sollecitare ANAS S.p.A. a prendere provvedimenti urgenti per la sicurezza dell'incrocio. La nostra speranza è che tragedie come quella di Chiara e Antonio non si ripetano mai più, e che la sicurezza stradale venga finalmente riconosciuta come una priorità assoluta.

Per noi, la sicurezza sulle strade non è solo una richiesta, ma un diritto fondamentale di ogni cittadino.

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