Basket Academy Under 19 Eccellenza qualificata per la seconda fase. Il punto con i coach Sabbatino e Tunno

A partire dalla constatazione che l’Academy è arrivata seconda, ma a pari punti con la corazzata Aurora Brindisi

A cura di Redazione
20 dicembre 2025 20:00
Basket Academy Under 19 Eccellenza qualificata per la seconda fase. Il punto con i coach Sabbatino e Tunno -
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Catanzaro - A mente fredda, l’head coach Sabbatino ed il responsabile dell’area tecnica Tunno analizzano le diverse sfaccettature di questa notevole impresa sportiva. Inizia Sabbatino, che rimarca come questo roster sia cresciuto progressivamente con il progressivo svolgimento del campionato. Dalla pesante sconfitta iniziale con Francavilla, fino alla combattuta vittoria con Valtur Brindisi, nell’ultima di regular season, i ragazzi sono andati crescendo, tanto tecnicamente, che tatticamente, segno di una reale maturazione agonistica e soprattutto mentale.

Prosegue Tunno, ricordando innanzitutto che l’Academy è l’unica società di Sicilia, Calabria e Lucania a partecipare a questo campionato nazionale giovanile, ovvero, il più importante. Difatti, nella recente riunione della Commissione Nazionale FIP del settore giovanile, l’accesso dei catanzaresi alla seconda fase è stato salutato da tutti i componenti della Commissione stessa come un fattore di estrema rilevanza sportiva e sociale, in quanto si è allungata l’Italia del basket, proprio in virtù della crescita e dei successi del settore giovanile dell’Academy Catanzaro. Sabbatino, a ruota, ribadisce il valore sociale per la comunità calabrese del basket di questo successo di Catanzaro, che ha dato prestigio all’intera Calabria cestistica. Nondimeno, il coach tiene a precisare che l’evoluzione dei suoi ragazzi ha prodotto un risultato concreto tangibile, posto che, all’incirca la metà della formazione schierata in B Interregionale è composta da atleti dell’under 19. In conclusione, Tunno sciorina dati molto chiari, che inquadrano il percorso virtuoso degli aquilotti giallorossi.

A partire dalla constatazione che l’Academy è arrivata seconda, ma a pari punti con la corazzata Aurora Brindisi. Di poi, Dozic è stato il miglior realizzatore e Giglio dopo di lui. Sempre Dozic, in testa per i canestri da due, mentre Giglio per quelli da tre. Non solo, Greco miglior assist man. Tunno, concludendo, tiene ad affermare a gran voce che il vero fattore di successo di questa significativa performance dell’Academy è ascrivibile al contributo di tutto il roster, nessuno escluso, con una modalità plurale di porsi e con la consapevolezza che si vince insieme, della serie "tutti per tutti".

Veramente una bella pagina di basket giovanile questa della Basket Academy che, il presidente Bianchi, fervente appassionato, quanto manager avveduto, ha fatto sì che il settore giovanile sia divenuto il core della mission societaria.

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