Avvocato aggredito dopo aver chiesto l'onorario: la solidarietà dell'Ordine
Un penalista del foro di Crotone, l’avvocato Domenico Magnolia, è stato aggredito nel suo studio da un cliente al quale aveva chiesto il pagamento dell’onorario. Il professionista di Isola di Capo Riz...

Un penalista del foro di Crotone, l’avvocato Domenico Magnolia, è stato aggredito nel suo studio da un cliente al quale aveva chiesto il pagamento dell’onorario.
Il professionista di Isola di Capo Rizzuto ieri pomeriggio si trovava nel suo studio quando ha ricevuto un uomo che stava assistendo in un procedimento. Il penalista ha fatto presente al cliente che lo Stato gli aveva revocato il beneficio del gratuito patrocinio al quale aveva avuto accesso e, pertanto, per continuare ad assisterlo avrebbe dovuto corrispondere al legale quanto meno le spese di giudizio.
A quel punto il cliente ha sferrato un pugno all’avvocato per poi passare dietro la scrivania e continuare a malmenarlo. Una violenza che ha provocato a Magnolia un trauma cranico e la rottura del setto nasale. La prognosi stilata dai medici è di trenta giorni. L’avvocato ha poi denunciato l’aggressione all’autorità giudiziaria.
“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone, condanna fermamente l’aggressione subita dal collega Avv. Domenico Magnolia, avvenuta nella serata di ieri sera all’interno del suo studio, mentre espletava la propria attività professionale – si legge in una nota scritta da Caterina Marano, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone – Nessun legale dovrebbe essere aggredito o solo minacciato nell’esercizio del proprio lavoro. Ancora una volta la toga, diventa bersaglio di condotte antidemocratiche che minano l’onore e il prestigio di tutta la categoria.
Nell’ augurare una pronta guarigione al collega Magnolia, auspichiamo un intervento celere e rigoroso che porti alla giusta condanna del vile responsabile da parte delle autorità preposte, con la consapevolezza che dietro a simili aggressioni si cela sempre un attacco ai valori dello Stato e della Costituzione”.
“Con amarezza dobbiamo constatare che si tratta dell’ennesimo attacco al singolo, che però colpisce l’intera categoria professionale, la comunità giuridica e il sistema giustizia nel suo complesso” afferma anche in una nota il presidente della Camera penale di Crotone Aldo Truncè.