Automotive, Di Silvestre (Bmw) “Ci auguriamo inizio di una nuova era”
ROMA (ITALPRESS) & & Italia si appresta a chiudere un altro anno molto importante e consistente in termini di risultati quantitativi e qualitativi. Il Bmw Group ha una strategia chiara e basi solide. Questi punti di forza ci assicurano fles
ROMA (ITALPRESS) – “Bmw Italia si appresta a chiudere un altro anno molto importante e consistente in termini di risultati quantitativi e qualitativi. Il Bmw Group ha una strategia chiara e basi solide. Questi punti di forza ci assicurano flessibilità e resilienza in uno scenario macroeconomico e geopolitico che resta complesso. Nella primavera del 2026 porteremo tutto questo a un livello superiore con l’introduzione della Neue Klasse sul mercato. La Neue Klasse rappresenta la massima espressione del brand Bmw. E a partire dalla iX3, stabiliremo nuovi standard. Il nostro approccio tecnologicamente neutrale continua, quindi, a dimostrarsi vincente e ci consente di offrire sempre risposte concrete alle esigenze dei clienti attraverso tutte le tecnologie disponibili: motori benzina e diesel sempre più efficienti, ibridi plug-in, elettrici e dal 2028 anche idrogeno”. Così Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di Bmw Italia. “Grazie a questi numeri consistenti, siamo avviati a raggiungere il nostro obiettivo di CO2 per la flotta anche nel 2025, proprio come abbiamo fatto costantemente negli ultimi anni, senza deroghe o acquisto di crediti green come fanno altre case automobilistiche. La serietà del nostro approccio, i risultati che stiamo conseguendo e la nostra visione pragmatica e non dogmatica ci hanno dato l’autorevolezza, nel corso degli anni, per chiedere con convinzione all’Europa di ripensare gli obiettivi per il 2030 e il 2035”, ha aggiunto. “La decisione della UE di rivedere il divieto totale di vendita dei motori a combustione interna nel 2035 rappresenta per noi un passo fondamentale decisivo. Grazie a questa decisione, che andrà ratificata da Parlamento e Consiglio, i costruttori non dovranno più azzerare le emissioni, ma ridurle del 90%, lasciando così spazio sul mercato anche a modelli non completamente elettrici o alimentati a idrogeno, come gli ibridi plug-in e i veicoli con range extender. Il restante 10% delle emissioni dovrà essere compensato dalle case automobilistiche con l’impiego di acciaio a basse emissioni o mediante l’utilizzo di carburanti sostenibili, come e-fuel o biofuel avanzati come l’HVO100 sul quale noi stiamo lavorando come paese pilota con un leader mondiale come Eni. Ci auguriamo davvero che questo rappresenti l’inizio di una nuova era per l’automotive. Ma secondo noi dobbiamo andare oltre questa visione che considera solo le emissioni allo scarico della vettura. Per raggiungere gli obiettivi climatici e creare regolamenti efficaci sulle emissioni di CO2, proponiamo una visione globale che tenga conto dell’intera impronta di carbonio del veicolo e della sua supply chain”, ha concluso Di Silvestre.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Bmw-