#AtalantaCrotone | Mister Longo: "Mi attendo una gara difficile dove punteremo ad ottenere il massimo risultato"
Squadra rossoblù impegnata nel turno infrasettimanale, pochi giorni per recuperare dopo la vittoria contro il Siracusa
#AtalantaCrotone | Si torna a parlare di calcio giocato a poche ore dalla vittoria contro il Siracusa (2-0). Il Crotone guarda al match di mercoledì sera contro l'Atalanta U23, squadra giovane ma ricca di talento.
A prendere la parola sui canali social del club è stato il tecnico Emilio Longo che ha presentato questa gara.
"La prima cosa che striamo provando a fare in questi pochi giorni è capire il recupero dei ragazzi. Faremo di tutto per comprendere, soprattutto sotto questo aspetto chi potrà scendere in campo. E' normale che in tre gare in pochi giorni ci potrà essere qualche cambiamento. Valuteremo con attenzione quanti calciatori potranno fare la gara di mercoledì",
Atalanta squadra con qualità, una delle mine vaganti del Girone C.
"Mi attendo una gara difficile. Sono una squadra votata all'attacco, con grande dinamicità, con una cultura di gioco vicina a quella della Prima Squadra. Sono un gruppo che lavora da tempo insieme, dal settore giovanile ci sono tanti ragazzi con principi di gioco oleati. Mi aspetto una squadra che proverà a prenderci degli spazi, sono una squadra che se gli si concede profondità può fare male. Dovremo usare a nostra volta questi spazi che si creeranno".
Il tecnico non si sbilancia sull'atteggiamento che la sua squadra avrà in campo.
"Proveremo a scegliere tra i calciatori a disposizione. Ci sono 16 che si sono ben comportati contro il Siracusa e hanno dato una buona prova sotto l'aspetto mentale. Ho fatto un plauso a chi è subentrato, i cambi sono stati fondamentali. Sceglieremo con calma, guardando alle caratteristiche dell'avversario in modo che la nostra squadra possa esprimersi al meglio. La squadra sarà votata all'attacco, provando ad esprimere le sue qualità".
Un Crotone che più che adattarsi all'avversario punterà prima di tutto a basare la sua gara sulla sua qualità di gioco.
"Dobbiamo essere fluidi nei nostri meccanismi, noi siamo una squadra che si posiziona inizialmente con un 4-2-3-1, ma durante le gare possiamo anche giocare con 3 uomini a centrocampo, con 5 calciatori offensivi o a disporci a 3 uomini in difesa. Credo che la dislocazione iniziale in campo non sia quella mantenuta durante i novanta minuti ma contano i principi. Dovremo provare a limitare le loro incursioni. La squadra dovrà lavorare mettendosi a diposizione e adattandosi all'avversario. Contro il Siracusa sapevamo che potevano trovare degli spazi e cosi è stato. Le partite si risolvono nell'arco della gara, i tre punti di assegnano e si vincono anche con un gol al 95'. La cultura e la bravura è quella di saper attendere".