Arresti a Catanzaro: i vertici di Forza Nuova ai domiciliari

I Giovani Comunisti condannano l’aggressione e rilanciano l’appello all’antifascismo

A cura di Redazione
11 settembre 2025 11:00
Arresti a Catanzaro: i vertici di Forza Nuova ai domiciliari -
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È di ieri la notizia dell’arresto dei vertici regionale, provinciale e cittadino del movimento di estrema destra Forza Nuova nella città di Catanzaro. La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata disposta dal Gip su richiesta della Procura, per reati legati a propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

In una nota, i Giovani Comunisti di Catanzaro hanno espresso “profondo sconcerto” per l’accaduto, sottolineando l’ipocrisia di chi, secondo loro, si spaccia per garante dell’ordine pubblico: “Da tempo ci raccontano di voler organizzare ‘passeggiate pacifiche’ per garantire la sicurezza nelle strade, ma sono proprio loro i primi a creare disordine e risse. Altro che sicurezza: la loro presenza porta soltanto violenza, odio e paura”, si legge nella dichiarazione.

I Giovani Comunisti hanno ribadito piena solidarietà alla vittima dell’aggressione e hanno condannato fermamente l’episodio: “Atti come questo offendono la dignità umana e minano la convivenza civile. Catanzaro deve restare una città aperta, solidale e inclusiva”.

Nella nota si rivolge anche un appello alle istituzioni locali: “È necessario lavorare insieme alle realtà sociali, associative e culturali per costruire argini concreti contro razzismo e fascismo. Nelle scuole, nei quartieri e nelle piazze bisogna promuovere cultura, solidarietà e accoglienza: è lì che si costruisce davvero sicurezza, non con le ronde degli squadristi”.

I Giovani Comunisti sottolineano come l’accaduto non sia un episodio isolato, ma un campanello d’allarme che evidenzia l’urgenza di reagire all’estremismo ideologico e alla violenza: “Continueremo a difendere con determinazione i valori di libertà, uguaglianza e giustizia sociale, opponendoci a chi vorrebbe riportarci indietro nel tempo”.

L’appello finale è rivolto a tutte le cittadine e i cittadini e alle associazioni e forze democratiche affinché si uniscano in una mobilitazione comune: Catanzaro è e resterà una città antifascista.

La nota è firmata da Antonio Bertucci, coordinatore provinciale Giovani Comunisti/e di Catanzaro.


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