Area archeologica di Capo Colonna: il TAR scongiura il pericolo di perdita dei finanziamenti
Lo comunicano il vice sindaco Sandro Cretella e l’assessore ai progetti complessi e al PNRR, Luca Bossi.
Crotone - Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria con ordinanza pronunciata in data 17 dicembre 2025, ha rigettato la domanda cautelare presentata dalla società Chisari Gaetano s.r.l. relativo all’aggiudicazione dell’appalto per i lavori di riutilizzo e valorizzazione dell’area archeologica di Capo Colonna, finanziati con fondi PNRR.
Lo comunicano il vice sindaco Sandro Cretella e l’assessore ai progetti complessi e al PNRR, Luca Bossi.
Il TAR ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico alla celere conclusione della procedura e al rispetto delle tempistiche imposte dai finanziamenti PNRR, escludendo pertanto la sussistenza dei presupposti per la sospensione dell’efficacia dell’aggiudicazione disposta dal Comune di Crotone in favore della società Costruzioni Luchetta s.r.l.
Con tale decisione, il Tribunale ha riconosciuto la necessità di garantire la prosecuzione dei lavori, fondamentali per la valorizzazione di un sito di straordinaria importanza storica e culturale, nonché per evitare il rischio di perdita dei finanziamenti assegnati.
L’ordinanza del TAR scongiura il pericolo della perdita dei fondi PNRR e consente al Comune di proseguire regolarmente con la realizzazione dell'intervento, nel rispetto degli impegni assunti e delle tempistiche previste.
Contestualmente in questi giorni si sta procedendo con la verifica e la successiva approvazione del progetto esecutivo, stimando l'avvio dei lavori con l'inizio del nuovo anno.