Altomonte, Turismo delle Radici: riconoscimenti a due calabresi della Diaspora

Una terrazza trasformata in un’oasi magica, con circa duecento persone a condividere emozioni, racconti e sapori. È stato, questo il clima che ha avvolto l’Hotel Ristorante Barbieri per l’evento

A cura di Redazione
21 agosto 2025 09:00
Altomonte, Turismo delle Radici: riconoscimenti a due calabresi della Diaspora -
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Altomonte - Una terrazza trasformata in un’oasi magica, con circa duecento persone a condividere emozioni, racconti e sapori. È stato, questo, il clima che martedì 19  ha avvolto l’Hotel Ristorante Barbieri per l’evento LEGAMI E RETI DI COMUNITÀ PER LO SVILUPPO LOCALE, promosso dall’Associazione I Sud del Mondo ETS.

 

HOTEL BARBIERI HA OSPITATO EVENTO I SUD DEL MONDO

Fulcro della serata, il dibattito dedicato al Turismo delle Radici, che ha visto intervenire Pompeo Torchia, presidente de I Sud del Mondo ETS, Giuseppe Galati, responsabile scientifico dell’associazione, i professori Franco Rubino e Tullio Romita dell’Università della Calabria e Claudio Pisapia, direttore Culturalitalia. Una riflessione intensa e partecipata sulle nuove opportunità di sviluppo per le comunità locali attraverso il rafforzamento di legami identitari e reti di collaborazione.

 

UN TALK TRA STORIA E APPARTENENZA

Il momento più emozionante della serata è stato la consegna dei Riconoscimenti alla Carriera e alla Passione a due calabresi della diaspora che, pur vivendo oltreoceano, hanno mantenuto un forte legame con le proprie radici calabresi. Ad essere premiati: Oscar Renda, originario di Mottafollone e imprenditore edile in Texas, e Franceschina Grispino Leporace, altomontese di origine e oggi affermata nel settore della ristorazione a Philadelphia. Entrambi hanno ricevuto, inoltre, il titolo onorifico di Cavaliere Onorario e Dama d’Onore della Confraternita degli Zafarani Cruschi, in un simbolico battesimo che ha suggellato il loro forte legame con la Calabria.

 

A rendere ancora più intenso il momento, il racconto in dialetto di Oscar Renda, che ha commosso la platea. Una straordinaria celebrazione di identità e comunità – ha commentato emozionato Galati – che ci rendere davvero orgogliosi della nostra calabresità.

 

I SAPORI DELLA CALABRIA FIRMATI BARBIERI

Dopo la cerimonia, la convivialità ha trovato spazio in un ricco buffet che ha esaltato la cucina identitaria e i sapori della memoria proposti con fiera ostinatezza della famiglia Barbieri: dal trionfo degli zafarani cruschi all’esplosione gustosa del baccalà fritto, dalla semplicità delle verdure dell’orto al sapore intenso dei formaggi freschi, per finire alla delicatezza gourmet del risotto di Sibari ai carciofini selvatici, ad una più decisa zuppa di percoche al vino e – a concludere - la torta della Pasticceria Barbieri. Insomma, una vera e propria narrazione della Calabria nel piatto, tra memoria e innovazione.

 

PROSEGUE IL TOUR ESPERIENZIALE IDENTITARIO DELLA CUCINA BARBIERI

Intanto prosegue il tour esperienziale della cucina Barbieri che stasera sarà protagonista a Bisignano, ospite del Wine and White Art Festival, con uno stand ricco di specialità. Nel menù verranno proposti gnocchetti alla Barbieri, polpette del cantiniere, e poi i must dello street food identitario e a km0: dalla focaccia con stufato al coppo calabrese con zafarani cruschi e chips di patate della Sila per finire al panino cosentino. 

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