All'Unical una Calabria che unisce: unione di energie per formare una rete

Collaborazione, identità e innovazione si incontrano all’AUB Mediterraneo

A cura di Redazione
24 novembre 2025 20:30
All'Unical una Calabria che unisce: unione di energie per formare una rete -
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Rende - Nelle giornate del 28 e 29 Novembre, all’American University of Beirut (AUB) Mediterraneo di Cipro prende vita un’iniziativa che porta un messaggio forte e simbolico: “Una Calabria che si unisce.” Un messaggio che non rappresenta solo lo spirito dell’evento, ma anche la volontà di un territorio di collaborare, mettere in rete energie diverse e proiettare la propria identità oltre i confini regionali.

Questa visione si concretizza nelle due giornate di un’iniziativa accademica, “17 Modi per Ripensare il Mondo – Programma Esperienziale per l’Apprendimento, l’Osservazione, la Riflessività e il Coinvolgimento”, ideata da un team dell’AUB Mediterraneo e coordinata dalla Prof.ssa Claudia Franzè (docente di origini calabresi trasferitasi a Cipro per motivi professionali). Il progetto nasce per promuovere un approccio educativo fondato sull’apprendimento esperienziale, sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento della comunità. Attraverso attività pratiche, riflessive e collaborative, gli studenti hanno l’opportunità di conoscere e vivere concretamente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite, trasformando la formazione universitaria in un percorso che lega conoscenza, cittadinanza e impatto territoriale.

La Calabria sarà rappresentata, da quasi tutte le province, da Roberto Tesoriere, CEO di Agricoltura Bio Tesoriere e Presidente Ambasciatori di Calabria, da Alfredo Moniaci, Presidente di Boschi Puliti, da Marco Frascà, Presidente di Mondo Parallelo, e da Maurizio Iori, CEO di IG Calabria e CMM IG Italia. I quattro protagonisti presenteranno agli studenti sfide concrete che spaziano dalla gestione sostenibile dei boschi alla rigenerazione marina, dall’evoluzione dei modelli agricoli alle forme più avanzate di narrazione territoriale attraverso i social media, introducendo anche una dimensione culturale fondamentale capace di collegare identità regionale, comunità locali e nuove forme di storytelling condiviso.

Durante la prima giornata, gli studenti sono chiamati a elaborare una proposta di partenariato multi-attore in linea con l’SDG 17 – Partnership per gli Obiettivi, immaginando un’iniziativa comune con un orizzonte di dodici mesi capace di generare impatti ambientali, sociali, culturali e comunicativi non raggiungibili da nessun attore in autonomia. L’obiettivo è costruire un modello replicabile di collaborazione tra Calabria e Cipro, capace di valorizzare le specificità territoriali e, allo stesso tempo, di aprire nuove prospettive di innovazione e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.

Nella seconda giornata, l’attenzione si sposta sul territorio cipriota. Tra Pikni Forest e Coral Bay, gli studenti partecipano ad attività di osservazione e sensibilizzazione ambientale, approfondendo sul campo i temi della tutela degli ecosistemi terrestri (SDG 15 – Vita sulla Terra) e della salvaguardia degli ecosistemi marini (SDG 14 – Vita Sott’Acqua). L’esperienza mette in dialogo le sfide dei paesaggi ciprioti con quelle della Calabria, mostrando come la cura della terra e del mare richieda competenze condivise, responsabilità collettive e una visione ecologica che attraversa confini e comunità.

L’incontro tra AUB Mediterraneo e le realtà calabresi segna un passo significativo verso una comunità accademica e territoriale più connessa, più consapevole e più orientata al futuro. Una Calabria che si unisce è anche una Calabria che si apre, che dialoga e che porta nel mondo il valore delle sue storie, delle sue persone e delle sue energie migliori.

Roberto Tesoriere

Ambasciatori di Calabria

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