Alla Lega Navale gli scatti visionari che raccontano una porzione di vita
Crotone – Certo, alla Lega Navale di Crotone c’è un’esperienza visiva nuova, con ventiquattro scatti realizzati da ventuno fotografi e che merita attenzione per come il mondo viene raccontato. È la mo...
Crotone – Certo, alla Lega Navale di Crotone c’è un’esperienza visiva nuova, con ventiquattro scatti realizzati da ventuno fotografi e che merita attenzione per come il mondo viene raccontato. È la mostra “Frame – fotogrammi visionari”, promossa da Krotografia, col patrocinio del Comune di Crotone, con tante tematiche affrontate, raccontate, mostrate.
Ed è stato un successo di pubblico sabato pomeriggio all’inauguazione e, la mostra, sarà visitabile fino al 10 giugno. Una collezione “visionaria“, mettendo l’anima nel raccontare una porzione di mondo, una tematica, con un impatto visivo non indifferente. E sono raccontati Leonardo Da Vinci, Raffaello, Botticelli e Caravaggio ai giorni nostri, non dimenticando anche fatti avvenuti nella nostra Crotone.
L’idea è della pittrice Giovanna Semerano la quale ha trovato subito in Krotografia di Fabrizio Carbone le idee giuste per mettere insieme questa parte di mondo raccontata nei “fotogrammi visionari”: “La serata è andata benissimo, è stata una serata meravigliosa con tanta gente – ci ha raccontato Fabrizio Carbone – è stato molto emozionante. Questo significa che la gente comincia a vedere che sono eventi a cui vale la pena partecipare. E non conto solo le mostre fotografiche, ma anche gli eventi musicali che abbiamo organizzato, oltre che gli eventi a Capo Colonna…. la gente si sta affezionando ai nostri appuntamenti”.
Entrando presso la Lega Navale, le opere erano coperte e, a mano a mano, i fruitori della mostra hanno scelto le loro immagini-visioni preferite. “Sicuramente il quadro più attenzionato è quello sulla mala sanità di Vito Vona – ha concluso – è chiaro che è un tema fortissimo, e anche questa conoscenza vicina aiuta a capire meglio quel quadro, e fa intendere anche il tema della mostra, ovvero entrare nel sociale e far vedere con la fotografia dei temi sociali molto forti”. Al termine della serata di un caldo sabato, a Vito Vona è stato donato il suo quadro-fotografia.
