Alessandria del Carretto, cucina povera e unità tra Sibaritide e Arberia

Il Regione e i Rasceketielle portano il Borgo di Polencenelle nel Cuore del Tour GAL

A cura di Redazione
22 agosto 2025 11:00
Alessandria del Carretto, cucina povera e unità tra Sibaritide e Arberia -
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Una cucina che sa di montagna e di festa, di riti antichi e di comunità. È quella di Alessandria del Carretto, il comune più alto della Calabria jonica, che ieri (mercoledì 20 agosto) ha ospitato una nuova tappa del tour esperienziale COLORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA DELLA SIBARITIDE, promosso dal GAL Sibaritide.

 

La tappa ha rappresentato molto più di un evento gastronomico: è stata un tassello ulteriore del percorso che il Gruppo di Azione Locale porta avanti per fare della cucina povera una risorsa di sviluppo e per costruire un ponte identitario e culturale tra la Sibaritide e l’Arberia, due mondi coesistenti ma mai dialoganti che oggi si scoprono sempre più complementari.

 

IL PIATTO DELLA FESTA PRESENTA IL BORGO PIÙ ALTO DELLA CALABRIA

Protagonista indiscusso della serata, nel borgo di Połëcënellë, forse la più antica maschera antropomorfa della Calabria, è stato il piatto dei Rasceketielle di grano carosella bianca al sugo di Regone, preparati dallo chef Giorgio Vitelli con l’aiuto delle donne del paese. Il regone – coscia di pecora o capra condita con lardo, olio, prezzemolo e sale, fatta marinare per 12 ore e poi cotta lentamente per oltre 8 ore con concentrato di pomodoro – era un tempo il piatto dei matrimoni e delle grandi feste comunitarie. Sul palco ha ritrovato la sua forza evocativa, trasformandosi in un’esperienza di racconto e gusto che ha conquistato un pubblico numeroso e appassionato.

 

SUONI, RITI E TERRA AUTENTICA

La forza del format sta nel legare gastronomia e cultura. Ad Alessandria la tappa del GAL si è intrecciata con la rassegna Suoni del Sud – riti e musiche della tradizione, che ha portato in piazza degustazioni, musiche popolari e corsi di tammurriata curati da Maria Piscopo. Sul palco, inoltre, per la Music Experience, si sono esibiti i gruppi Rareca Antica e Mascarimiri, che con i loro ritmi hanno trasformato la piazza in un grande laboratorio a cielo aperto di cultura e socialità, confermando come Alessandria sappia custodire e riproporre con autenticità i saperi popolari.

 

Gli stand hanno visto la partecipazione di aziende simbolo del territorio: dal Panificio Varlese ai Poderi Greco, dalla Fattoria del Pellegrino alla Pro Loco Luigi Lilio di Cirò, insieme ad altre realtà locali che hanno portato in piazza sapori autentici e prodotti tipici, rafforzando quel racconto comunitario che fa della cucina povera un volano di promozione e competitività.

 

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE ALLE INIZIATIVE DEL GAL SIBARITIDE

Il valore del progetto è stato sottolineato anche dai saluti istituzionali, coordinati da Roberto Cannizzaro, creative manager di Roka Produzioni. Sono intervenuti il sindaco di Alessandria del Carretto Domenico Vuodo, il vicesindaco Rocco Adduci e il direttore del GAL Sibaritide Franco D’Urso, che hanno rimarcato come il format sia ormai diventato uno strumento di promozione e sviluppo per i borghi dell’entroterra.

 

SUCCESSO DI GUSTO E DI PUBBLICO

L’appuntamento di Alessandria del Carretto ha confermato come la scelta del GAL di puntare sulla cucina povera sia vincente. La semplicità dei piatti, elevata a racconto identitario, ha dato vita a una serata capace di unire generazioni e territori, trasformando le piazze dei piccoli borghi in laboratori a cielo aperto di cultura, convivialità e sviluppo. È in questo intreccio che Sibaritide e Arberia trovano una sintesi nuova, riconoscendosi in un percorso comune che rafforza le specificità di ciascuno.

 

STASERA CROPALATI POI UN LUNGO TOUR IN ARBERIA

Il viaggio del GAL prosegue questa sera (giovedì 21), a Cropalati, con la fusione identitaria dello chef Gino Marino e i suoni etnofolk dei Sabatum Quartet. Sabato 23, poi, sarà la volta di San Demetrio Corone, dove la Notte Bianca e Carnevale Estivo animeranno il borgo con lo spettacolo narrante di Emilio Pompeo e le musiche di Cinzia Conso e Franco Siciliano. Domenica 24 toccherà a Plataci, con lo show cooking dedicato agli shtridhla e la musica folk di All’Uso Antico e Fantasie Popolari. Lunedì 25, quindi, il tour approderà a Calopezzati con lo chef Piero Boccuti e i piatti della tradizione contadina. Martedì 26 sarà la volta di Montegiordano, con lo spettacolo gastronomico-narrativo di Emilio Pompeo, mentre mercoledì 27 agosto la settimana si chiuderà a Santa Sofia d’Epiro con l’agrichef Enzo Barbieri e le sonorità popolari dei Castrum e delle Calabriselle.

 

STRUMENTO VINCENTE DI PROMOZIONE LOCALE E DEI MID

Il format itinerante, promosso dal GAL Sibaritide nell’ambito della misura 19.3 di Cooperazione Interterritoriale – Filiere Corte e Mercati Locali del PSR Calabria 2014/2022, è ideato e organizzato da Roka Produzioni, azienda specializzata in eventi e comunicazione creativa, con la strategia di Lenin Montesanto – Comunicazione e Lobbying. Si conferma così uno strumento vincente di promozione dei prodotti tipici e dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria.

 

UNA GRANDE COMUNITÀ CHE SI RACCONTA ATTRAVERSO IL CIBO

Ogni sera, in ogni borgo, la Sibaritide racconta se stessa: non solo piatti e vini, ma un patrimonio immateriale che vive nella convivialità. Una comunità che, grazie al GAL Sibaritide, sa trasformare la cucina povera in linguaggio universale e l’unione tra Sibaritide e Arberia in motore di sviluppo. Per informazioni e adesioni: [email protected]

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