Adami riscopre le sue radici: tradizioni, teatro e convivialità per le feste nel borgo del Reventino
Il 28 dicembre l’evento promosso dalla nuova Associazione culturale “Siamo Adami” tra rappresentazioni itineranti, presepe, artigianato e musica popolare
Una giornata all’insegna delle tradizioni, dell’artigianato locale, della musica, del teatro e della convivialità, per scambiarsi gli auguri di buone feste e attendere insieme il nuovo anno. È questo lo spirito dell’appuntamento in programma sabato 28 dicembre a partire dalle 16.30 ad Adami di Decollatura, dove la nuova Associazione Culturale “Siamo Adami” ha organizzato un evento aperto a tutta la comunità del borgo del Reventino.
Il pomeriggio si aprirà con la rappresentazione teatrale itinerante “Luci Spente. Un cammino tra Assenze e Speranze”, che si snoderà lungo le vie della caratteristica frazione di Adami, a cura della compagnia teatrale “Noi di Adami”. Accompagnato dal suggestivo suono delle zampogne, il pubblico vivrà un’esperienza immersiva tra antichi vicoli, muovendosi nello spazio e diventando parte integrante della narrazione. Un percorso fatto di voci, passi e silenzi, capace di trasformare ogni angolo del borgo in una scena e di far riaffiorare memorie custodite nel tempo, insieme a desideri e speranze che chiedono di essere ascoltati, nel segno di una passeggiata lenta ed esperienziale.
Ad arricchire l’intero pomeriggio, fino a sera, saranno il Presepe di Adami, la musica tradizionale, l’intramontabile fochera e numerosi mercatini di prodotti artigianali e locali, con particolare attenzione alle eccellenze dell’enogastronomia tipica, protagoniste di degustazioni e momenti di autentica convivialità.
«L’Associazione “Siamo Adami” – spiega il presidente Domenico Marchio – è nata alcuni mesi fa con l’obiettivo di dare una svolta al nostro borgo, purtroppo abbandonato da anni. Ci siamo subito rimboccati le maniche: abbiamo ripulito la storica fontana “du Cavune”, installato guard-rail in legno dove necessario e stiamo recuperando quasi ex-novo il campetto di calcio, che potrà essere utile anche ai juniores dell’Audace Decollatura».
Piccoli ma significativi interventi di rigenerazione urbana, che si inseriscono nella lunga e importante storia di questa antica frazione di Decollatura, legata a figure e famiglie come gli Stocco, i Costanzo e il poeta Michele Pane. «Guardiamo anche a nuovi progetti – prosegue Marchio – come l’idea di realizzare un vero e proprio Museo, da mettere a disposizione delle scuole del territorio. Per l’evento del 28 dicembre c’è grande attesa – conclude – abbiamo allestito un presepe a grandezza naturale, frutto di un lavoro lungo e condiviso, con un percorso capace di accompagnare i visitatori dalle bellezze naturali a quelle dei tempi antichi, come un autentico ritorno al passato».