Achei Crotone: ''Un buon risultato di cui andare fieri''

Gli Achei Crotone traggono il bilancio della stagione appena conclusa: adesso bisogna puntare sulle giovaniliSono usciti al primo turno Wild Cards dei Play Off, ovvero agli ottavi di finale della Conf...

A cura di Redazione
07 luglio 2024 18:00
Achei Crotone: ''Un buon risultato di cui andare fieri'' -
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Gli Achei Crotone traggono il bilancio della stagione appena conclusa: adesso bisogna puntare sulle giovanili

Sono usciti al primo turno Wild Cards dei Play Off, ovvero agli ottavi di finale della Conference, ma nel campionato di Terza Divisione si sono piazzati come la migliore terza squadra del proprio girone. Gli Achei Crotone archiviano così la stagione, prendendo il meglio e facendo tesori delle negatività.

Anche le cose negative e gli sbagli vanno conservati, da questi si può solo imparare – ci ha detto coach Giacomo Gagliardi – saranno il punto di partenza per la stagione successiva, insieme a tutte le soddisfazioni che ci siamo presi durante il campionato ovviamente“.

Quello concluso è stato un anno complicato: “Purtroppo per questioni logistiche siamo riusciti ad allenarci con la squadra al completo, delegazione pugliese inclusa, solo poche volte prima dell’inizio campionato, e le partite svolte il sabato anziché la domenica non hanno aiutato. Anche la disponibilità del campo solo a campionato iniziato è stato un ostacolo che abbiamo superato come potevamo. Nonostante tutto siamo riusciti a creare una grande famiglia sportiva e ad unire parte del sud Italia con una delegazione di giocatori pugliesi provenienti da diverse province“.

Allenamenti separati, con qualche difficoltà in campionato, ma tutto serve per migliorarsi: “abbiamo avuto un buon risultato, nonostante tutto di cui poter andare fieri. Il nostro cammino si è fermato davanti a squadre di tutto rispetto che adesso si stanno giocando la finalissima”, ci confida ancora coach Gagliardi. Una squadra adesso in ricostruzione “perchè causa Covid non abbiamo potuto dare continuità alla giovanile, motore fondamentale per la squadra e per formare nuovi giovani giocatori. Adesso siamo in ricostruzione, grazie all’ottimo lavoro di Giorgio di Lorenzo, Pier Paolo Perruccio, Elio Siniscalchi, Pietro Zito“, i quali “hanno fatto un lavorone, tirando fuori un gruppo di trenta ragazzi in un anno e mossi solo dalla passione per lo sport“.

Accanto a coach Gagliardi, vi è stato anche il lavoro di coach Michele Fumarola. “Abbiamo orgogliosamente creato un movimento che non ha precedenti in Italia e che è una speranza di crescita per questo sport al sud- continua Gagliardi . “Il motto rimane quello dello scorso anno: Ripartire dalle nostre radici e farle radicare in tutti quelli che partecipano alla crescita della squadra: giocatori, pubblico e personale. Un amore in senso pieno per lo sport, che coinvolge i crotonesi ma apre il cuore anche a chi da fuori vuole venire a giocare mosso dagli stessi sentimenti”.

Le Athenas sono state ferme lo scorso anno: “Spero riparta il movimento femminile, ci stiamo impegnando ma è complicato purtroppo. La certezza che abbiamo per l’anno prossimo è che la giovanile giocherà i campionati, perchè la società vuole investire il più possibile sui giovani, futuri atleti per la senior ma anche solo giovani che vogliono avvicinarsi a uno sport. D’altronde i ragazzi più piccoli sono sempre stati la nostra forza e quest’anno saranno il vero e proprio cuore di questa famiglia“, ha concluso.

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