Abramo CC, chiesto dalla Provincia di Crotone un tavolo con Tim

Bisogna salvaguardare i posti di lavoro: “Crotone è un territorio che non può permettersi questa emorragia“, è stato detto a più voci nel Consiglio Comunale aperto di ieri, a cui hanno preso parte i d...

A cura di Redazione
23 maggio 2024 09:44
Abramo CC, chiesto dalla Provincia di Crotone un tavolo con Tim -
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Bisogna salvaguardare i posti di lavoro: “Crotone è un territorio che non può permettersi questa emorragia“, è stato detto a più voci nel Consiglio Comunale aperto di ieri, a cui hanno preso parte i dipendenti stessi, le sigle sindacali, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, e alcuni primi cittadini del territorio provinciale, come Raffaele Falbo di Melissa, Antonio Ceraso di Cutro, Alfonso Dattolo di Rocca di Neto.

L’azienda è commissariata, e adesso è in attesa della scadenza della proroga della commessa Tim del 30 giugno, mentre nessun privato si è fatto avanti per rilevarla. Se da una parte i sindaci hanno affermato che se necessario scenderanno in piazza con i lavoratori, il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari ha affermato in seno al Consiglio che chiederà con delibera una richiesta al Prefetto di Catanzaro per istituire il tavolo tecnico con Tim, perchè vanno trovate soluzioni.

La proposta del presidente dell’ente intermedio nonchè primo cittadino di Cirò Marina è stata accolta favorevolmente da tutto il consiglio comunale. “Tempo da perdere non ne abbiamo, e dato che i lavoratori ci hanno chiesto concretezza propongo a questo consiglio di deliberare la richiesta urgente di tavolo in Prefettura a Catanzaro, che è il prefetto di tutti i prefetti, alla presenza del presidente della Regione Calabria, delle sigle sindacali e dei lavoratori e delle istituzioni locali e con Tim. Tavolo che noi dobbiamo ottenere immediatamente“, ha dichiarato.

Bisogna trovare un’azione condivisa ed urgente per salvaguardare i posti di lavoro nella provincia più povera d’Italia, con i dipendenti Abramo che, nella giornata di ieri, hanno dichiarato che non molleranno e lotteranno a denti stretti per salvaguardare i posti di lavoro.

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