A San Giorgio Albanese l'oro verde che unisce

In una grande piazza dei sensi, ogni goccia di EVO ha raccontato una storia fatta di terra, lavoro e passione

A cura di Redazione
14 novembre 2025 14:00
A San Giorgio Albanese l'oro verde che unisce -
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San Giorgio Albanese - C’è un filo dorato che intreccia gusto, identità e comunità. È quello dell’olio extravergine d’oliva, protagonista assoluto della seconda edizione dell’Oro Verde Festival – Viaggio nei sapori dell’olio, che nei giorni scorsi ha trasformato il borgo arbëreshë di Mbuzat in una grande piazza dei sensi, dove ogni goccia di EVO ha raccontato una storia fatta di terra, lavoro e passione.

UN EVENTO DAL PROFUMO AUTENTICO DI TERRITORIO

Promosso dall’Amministrazione Comunale ed organizzato da Roka Produzioni, con la comunicazione di Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying, il Festival ha confermato il suo obiettivo: educare al gusto, promuovere la cultura dell’extravergine e valorizzare le produzioni locali come ambasciatrici di salute e di bellezza mediterranea. Coordinati Katia Cannizzaro, l’evento ha visto gli interventi del Primo Cittadino Gianni Gabriele, del Vice Sindaco Giuliano Conforti, dell’assessore comunale Aurelia Sprovieri e dell’Assessore regionale al Welfare Pasqualina Straface, che hanno sottolineato il valore dell’olio come strumento di identità collettiva e di promozione territoriale.

L’OLIO ESPERIENZIALE, UN VIAGGIO TRA I SENSI IN COMPAGNIA DI ARSAC

Il cuore dell’evento è stato il percorso esperienziale Olio 2.0, un panel condotto da Antonio Giuseppe Lauro di ARSAC, che ha guidato il pubblico in un viaggio sensoriale tra profumi, colori e sapori dell’extravergine prodotto dalle prestigiose cultivar calabrese. Un racconto tecnico e poetico insieme, culminato nell’abbinamento più sorprendente della serata: olio evo e cioccolato fondente, un dialogo di aromi che ha emozionato e conquistato i palati.

I SAPORI DELLA TERRA PRESENTATI DALLE AZIENDE DEL TERRITORIO

La Piazza dell’Olio, poi, ha accolto un mercato sensoriale animato da frantoi, artigiani e produttori locali. Dal Frantoio Oleario Gencarelli al Frantoio Ferraro, dal Frantoio Andrea Scura alla Olearia Geraci, passando per Masseria Occhiuzzo, Tenute Conforti, Azienda Agricola Filardi, Olio Di Nando – Tradizione e Innovazione, Olio Luci e l’Associazione Frantoiani Calabra Citra, insieme alla delegazione calabrese dell’Associazione Élite guidata da Concetta Donato, a rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, sono stati gli abbinamenti enogastronomici proposti da Fermento, Willy Crack, The Butchers, Panificio Varlese, Nonna Lina, Route 66, La Verace, e dai vini dei Poderi Greco. E, ancora, dallo chef Giorgio Lo Giudice, che ha reinterpretato il panino d’autore con il suo Fluffy Bun alla porchetta e burro d’olio, fino al Caffè Ariston e al Caffè Roma 52, che hanno firmato dessert e cocktail all’extravergine, tutto ha avuto un solo filo conduttore: l’eccellenza locale.

NON SOLO OLIO MA ANTICHI SAPORI INTERSECATI CON L’ARTE DELLA CERAMICA

Accanto al gusto, uno spazio importante se lo sono ritagliate anche l’arte e l’artigianato, con le ceramiche di Teresa Principe e La Bottega Micu e Meca, che hanno dato forma a orci e manufatti dedicati all’olio, e con l’Apicoltura Santa Lucia, che ha presentato l’innovativo olio al rosmarino. Sul palco, invece, la Sound Retrò Band ha accompagnato la serata con sonorità vintage e atmosfere che hanno reso il borgo un salotto accogliente e luminoso.

IL SINDACO GABRIELE: L’ORO VERDE È IL NOSTRO FUTURO

Questa seconda edizione dell’Oro Verde Festival – commenta il Sindaco Gianni Gabriele – dimostra che il nostro territorio può crescere partendo dalle proprie radici. L’olio extravergine è il simbolo più autentico della nostra identità e della nostra cultura agricola: unisce generazioni, tradizioni e nuove visioni. Continueremo a promuovere Mbuzat come destinazione turistico-esperienziale, dove il cibo diventa linguaggio, incontro e sviluppo sostenibile.

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