A Le Castella nasce il “Parco Inclusivo Urbano Più”: spazio verde e partecipazione giovanile
Un progetto sostenibile finanziato da Fondazione con il Sud coinvolge giovani e volontari nella creazione di un’area verde inclusiva e socialmente attiva
A Le Castella, nel territorio del Comune di Isola di Capo Rizzuto, prende forma il progetto “Parco Inclusivo Urbano Più”, un’iniziativa che unisce sostenibilità ambientale, inclusione sociale e protagonismo giovanile. Grazie al contributo della Fondazione con il Sud tramite il Bando Volontariato 2024, l’obiettivo è realizzare un’area verde accessibile a tutti, capace di diventare un punto di incontro e benessere per la comunità.
Nei giorni scorsi, il progetto ha registrato importanti novità: sono partiti il “cantiere di rigenerazione urbana esperienziale” e un percorso formativo dedicato ai volontari. Il cantiere coinvolge giovani architetti e studenti universitari di architettura, impegnati nella progettazione del parco e nella definizione delle sue strutture. La collaborazione tra tecnici e volontari rappresenta un elemento centrale per garantire un’area inclusiva e rispettosa dell’ambiente.
Parallelamente, il corso di formazione per volontari approfondisce tematiche come storytelling, cittadinanza attiva e imprenditoria sociale. I laboratori, organizzati dalle associazioni partner Siloe ODV, Fondazione Nostra Signora di Guadalupe e Coop Sociale Orizzonti Nuovi, si svolgono presso la Casa della Spiritualità NSG, in Contrada Santa Domenica, e si concluderanno il 4 febbraio 2026 con il rilascio di un attestato di partecipazione. La risposta dei giovani è stata entusiastica, con molti che hanno espresso la volontà di contribuire concretamente alla costruzione di un futuro migliore per la propria comunità.
Il progetto, avviato lo scorso marzo, si distingue per il coinvolgimento diretto di studenti, associazioni e cittadini nella definizione di un parco ideale. I volontari, oltre a partecipare alla progettazione, saranno impegnati nella gestione quotidiana e nella cura degli spazi verdi, con un’attenzione particolare verso persone fragili, come disabili e donne in situazioni di vulnerabilità.
Tra i partner istituzionali e territoriali figurano il Comune di Isola di Capo Rizzuto, il Consorzio Jobin e l’Istituto Comprensivo A.F. Di Bona Cutro, che sostengono l’iniziativa garantendo supporto tecnico e organizzativo.
Il “Parco Inclusivo Urbano Più” si conferma così un esempio concreto di come l’impegno dei giovani e la partecipazione attiva della cittadinanza possano trasformare gli spazi urbani, rendendoli più accoglienti e valorizzando il senso di comunità.